La coppia dei miei sogni (seconda parte) - Racconti Erotici

La coppia dei miei sogni (seconda parte)

... mi lascio andare in un gemito liberatorio. Lui si alza e si avvicina a sua moglie baciandola. Ora anche lei ha il sapore dei miei umori in bocca. Che scena spettacolare! La mia eccitazione è alle stelle e interrompo quel bel quadretto familiare perché devo acquietare la mia fame sessuale. Aggancio Fabio con le gambe e lo riporto al suo posto, prendo il suo membro corposo e me lo metto in posizione. Lui reagisce e con un colpo secco di bacino me lo fa arrivare nelle viscere all'improvviso, come se avesse voluto farmi pagare l'interruzione del momento intimo di poco fa. Sparo un urlo che viene prontamente smorzato dalla mano di Fabio sulla mia bocca. Lo morsico perché non gradisco quel gesto e lui prontamente ritrae la mano. Elena invece sembra aver apprezzato la scena perché con una mano si sta accarezzando un capezzolo e con l'altra si sta toccando in mezzo alla gambe dove, ora lo posso dire con certezza, non c'è segno di alcuna mutandina.

E allora divertiamoci!! Alzo il bacino, appoggio le gambe sulle spalle muscolose, lo guardo fisso negli occhi e gli dico "Ora scopami!". Non fa in tempo a fare un paio di affondi che inizio a lavare ovunque. I miei umori vincono la forza di gravità, si scontrano contro ...

... i suoi addominali e mi bagnano la pancia, il petto e qualche schizzo raggiunge anche il mio volto. Elena è lì vicino e riesco a sentirla ansimare, mi volto e noto che ora ha entrambi le mani sulla sua patata e le gambe sono spalancate nella nostra direzione. Fabio non si ferma, è avido: più liquido vede uscire e più spinge per farne uscire di più e io godo facendo degli strani versi con la bocca. Sento Elena venire e, così facendo, dà il colpo di grazia a suo marito che fa giusto in tempo ad uscire per riempirmi la pancia e il petto della sua calda cremina.

Lui si sdraia per riprendersi un attimo e io distendo le gambe che oramai non sento più. Ho gli occhi chiusi e mi godo l'attimo di tranquillità, ma all'improvviso un qualcosa mi sfiora la pancia. Apro gli occhi e vedo una lingua. Elena è lì sopra di me che, con la sua lingua delicata, sta ripulendo il miscuglio di umori miei e di suo marito. Avrei voluto farle una foto. È bellissima e quel gesto mi fa completamente uscire di testa! Dopo avermi ripulito per bene, mi scivola in mezzo alle gambe. Avere una donna lì sotto è un "problema" che ancora non riesco a gestire. Tiro un sospiro, alzo gli occhi al cielo e mi preparo a spiccare il volo in paradiso...