1. La finestra sul giardino


    Data: 29/08/2018, Categorie: Etero Autore: iprimipassi, Fonte: RaccontiMilu

    ... Max rimase incantato da quel corpo, a stento celato da un paio di shorts verdi, talmente ridotti da rendere visibili gran parte delle natiche, e da un reggiseno dello stesso colore, che il ragazzo stentava a capire se trattarsi di un costume da bagno estremamente provocante o di parte di un completo intimo decisamente fuori dall�ordinario.I suoi propositi di fare in fretta per non attirare l�attenzione di alcuno si dileguarono, riempiendo la sua mente solo di immagini di quella sconosciuta mai vista prima e, probabilmente, ancora alle prese con un recente trasloco.Ben visibile nel bel mezzo del balcone, non ci volle molto affinché anche la ragazza, nel vagare con lo sguardo, incontrasse il suo. Dopo un istante di sorpresa nel quale Max non riuscì a muovere un solo muscolo, e la ragazza fece scorrere rapidamente i suoi occhi dal volto del suo vicino giù lungo tutto il suo corpo seminudo, la stessa alzò appena la mano in segno di saluto, con un accenno di sorriso ad impreziosirle il volto. Max fece lo stesso, arrossendo vistosamente e con il cuore in tumulto.Tanto era il suo sconcerto, da non rendersi neppure reso conto che il suo pene, complice l�eccitante visione, stesse cominciando ad ingrossarsi sotto gli slip, fin quasi a sfiorare il bordo degli stessi e a rischiare di svelarsi, almeno in parte, allo sguardo sempre più insistente di quella meravigliosa bruna del palazzo vicino.La ragazza prese a muoversi con studiata lentezza. Prima si girò, dando le spalle a Max. ...
    ... Fingendo di soffrire il caldo, si scostò i capelli dalla schiena lasciando, in tal modo, completamente esposta la morbida ed abbronzata lingua di pelle che dalle spalle conduceva sino ad un sedere tondo e prominente. Max era incantato dai glutei che vedeva alti ed intuiva sodi attraverso il sottile tessuto dei calzoncini, e non riuscì a distogliere lo sguardo da quel panorama neppure quando la ragazza si voltò, sbirciandolo con la coda dell�occhio.Involontariamente, la mano di Max si portò all�altezza del suo pene, sfiorandolo col dorso ed avvertendolo turgido. D�istinto, sollevò appena il lembo superiore dello slip, per evitare che una porzione del suo membro fuoriuscisse dallo stesso.La sua eccitazione, però, non accennava a diminuire e, anzi, crebbe a dismisura quando la conturbante vicina si chinò per frugare in uno degli scatoloni sul pavimento e, in cima alle sue gambe tese, i contorni del suo sedere divennero ancor più visibili, quasi come fosse stato nudo.Max avvertì una scarica risalire dal suo pene fin su al cervello. Non riuscì a trattenere l�impulso di massaggiarsi il membro, immaginando di piombare alle spalle della ragazza e, dopo averle sfilato gli shorts, riempirla della sua virilità mentre era chinata a novanta gradi. Immaginava le sue labbra schiudersi ed aprirsi completamente al passaggio del suo membro, mentre lei lo incitava a montarla con ancor più furore e lui aumentava all�inverosimile la potenza e la velocità dei suoi affondi, fino a riempirla del suo seme ...