Sulla spiaggia
Data: 30/08/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Inchiostro&Miele
... appunto, guardando gli attivi, dal momento che sanno essere davvero virili, davvero simili a maschi eterosessuali. Una mattina, però, mi decisi. Lo invitai ad uscire. Lui accettò. Mi passò a prendere sotto casa, verso le 20:30, e mi portò a mangiare fuori, "in un pub che conosceva lui". La serata trascorse velocemente, in modo piacevole, e mentre mi riportava a casa, disse: - Ti dispiace se salgo un po' da te? Forse ho bevuto troppo, vorrei riposarmi un attimo, prima di riprendere a guidare. Era palesemente una scusa! - Certo, sali pure, mica disturbi. Eravamo nudi, sotto un leggero lenzuolo estivo, lui sopra io sotto. Era tra le mie gambe; i nostri uccelli arrapati si sfregavano tra loro, le nostre bocche, unite, faticavano a separarsi, e le sue labbra, la sua lingua, sapevano di birra. Prese a baciarmi il collo, muovendosi sopra di me come se mi stesse penetrando, mentre io emettevo gemiti dolci, fragili. Mi sentivo debole e volevo che fosse lui, con il corpo virile e doppio che Dio gli aveva concesso, a farmi ...
... forza, a rendermi sicuro di me stesso. Stavo già quasi per eiaculare, quando lui si alzò e mi girò di schiena. Si stese sopra di me ed il suo cazzo affondò nelle mie carni delicate. - Ti faccio male? - No, tranquillo - risposi. Come poteva farmi male? Era così dolce, ed era tutto quello che avevo sempre voluto. Mi possedeva lentamente, con delicatezza, ed ogni tanto si allungava per scambiarci un bacio, sulle labbra. Avrebbe potuto approfittare di me, farmi male, scoparmi con violenza; io ero completamente indifeso. Ed invece lui era attento a cosa provassi, delicato a non spingersi mai troppo oltre, se non quando glielo chiedevo io. Mi avvertì che stava per eiaculare, ed io gli chiesi di uscire, volevo che mi venisse in bocca. Avvicinai le labbra al suo cazzo gonfio, violaceo e tremolante, e lo accolsi nella mia bocca. Lui mi teneva una mano tra i capelli, ma non per fare pressione, soltanto per accarezzarmi. Eiaculò ed io ingoiai tutto, e lo guardai negli occhi, e lui mi tirò su e mi baciò a stampo sulle labbra.