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Una moglie infoiata
Data: 30/08/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Honeymark
... morosa? - No, cioè sì, ne ho più di una. - Come è la tua attività sessuale? - Ottima! Pensa che a volte preferisco farmi una sega prima di andare a letto con una di loro, altrimenti vengo troppo presto e si incazzano. - Hai l’eiaculazione precoce? - Eh? - Scusa, vieni sempre troppo presto? - Sì, ma vengo anche una decina di volte in una notte. Non dovrebbero lamentarsi. - Bene, ecco la proposta. Te la senti di scopare mia moglie? Seguì un silenzio di tomba. Probabilmente pensava che io sospettassi che lui facesse il filo a mia moglie e volli togliere l’imbarazzo. - Non è una domanda del cazzo. – Dissi. – Ti sto chiedendo proprio di montare mia moglie. - Capo, io non capisco cosa vuoi dire. Io proprio non me la sentirei… - Beh, datti una mossa. Sto per partire e ho bisogno di farla montare da una persona sulla cui fiducia non posso avere dubbi. - E’ una trappola? - No. Adesso provo a spiegarti… Gli raccontai qualcosa, cercando di essere chiaro. Lui non era molto convinto, ma alla fine uscì con una battuta che mi parve davvero disarmante, - Posso provare, ma non sono sicuro che mi vorrà. - Daniele, me lo ha chiesto lei. Te la senti di montarla 10 volte al giorno, o poco fa hai esagerato come sempre in questi casi? - Oddio nooo! – Protestò. – Però non devo farmi la sega prima di cominciare… - Bene. - Capo, hai parlato sul serio? - Sì Daniele. - Non mi ucciderai dopo, vero? - Ha ha! No. Purtroppo abbiamo ...
... bisogno di te… Non fu facile prendere accordi in quel senso, ma alle 18 si fece trovare in villa. Mia moglie entrò in casa e lui, senza dire una parola, la seguì. Io mi ero messo alla postazione dei monitor, dai quali tenevo sotto controllo la situazione. Mia moglie aveva voluto che assistessi. E tutto sommato, la cosa mi stava intrigando più del necessario. Uno così grezzo e ruspante come Daniele si montava una signora aristocratica che era mia moglie e che avevo scopato poche ore prima dopo anni di astinenza. Roba da convegni di psichiatria… Lei lo portò in camera da letto e gli disse di mettersi comodo. Lui si sedette in poltrona e mia moglie dovette ordinargli di alzarsi e di spogliarsi. Visto che la cosa lo imbarazzava, lei andò in bagno e si spogliò. Guardò verso la telecamera nascosta e mi strizzò l’occhiolino. Indossò l’accappatoio e tornò in camera. Lui si copriva a stento l’erezione. Aveva davvero un cazzo enorme e Anna ne rimase estasiata. Si inginocchiò e lo baciò, accarezzandogli le palle. Chiaro che non entrava del tutto in bocca, ma d’improvviso lui venne convulsamente e mia moglie ingoiò tutto. Rimasi molto scosso, tanto che non riuscivo a deglutire. Mia moglie andò in bagno, ma non per sputare. La troia l’aveva ingoiato avidamente… Invece prese il cellulare e mi chiamò. Aprii la comunicazione. - E’ già venuto… – Mi disse. - Ho visto, – risposi. - Cosa fare? - Non so, cazzo… Aspetta, ha già un’altra erezione. E si è tolto l’accappatoio. Gli dava ...