1. Anche questo è amore.


    Data: 31/08/2018, Categorie: Etero Autore: Tibet, Fonte: EroticiRacconti

    Anche questo è amore. -Sei pronta?-. Per essere pronta... lo è! Il colorito acceso del viso, la lingua che inumidisce le labbra dischiuse, le lunghe ciglia che nascondono lo sguardo torbido e ancora… i capezzoli inturgiditi, il lieve ansimare. -Dai... fallo entrare...-. Mentre va alla porta vede le sue mani sui seni, si strizzano i capezzoli e poi scendono all'inguine, separano le labbra gonfie. Apre la porta. -Omar, entra...-. Il ragazzo entra e alla vista di lei nuda e stesa sul letto il suo corpo inizia a vibrare come percorso da una scarica elettrica. Lo incoraggia. -Su avvicinati...-. Mentre il ragazzo si avvicina, lui esce. Può solo guardarli non visto dalle imposte socchiuse, controllare per la sua incolumità. Si... lei sa che c’è e questo oltre a tranquillizzarla fa anche parte del suo piacere malato. Titubante come timoroso di far sparire ciò che vede, Omar si avvicina al letto fino a toccare il bordo con le ginocchia. Sempre piu' eccitata, lei si tocca con maggior insistenza, il suo fiore è lucido di umori. Ora è al centro della scena. -Toccami... Omar-. Il ragazzo si inginocchia sul letto, allunga una mano, una mano lunga dal dorso quasi nero, la palma chiara, tocca con timidezza, con trepidazione ed è lei a spingere il bacino in alto per farsi toccare con maggior forza, gli prende la mano con la sua e lo guida, gli fa conoscere i punti che le danno piacere, usa le sue dita come appendici, le passa sul clitoride inturgidito e su tutta la vagina aperta, sul tratto ...
    ... perineo che va fino all'ano. Gli prende un dito, lo porta alla bocca e lo bagna e si fa penetrare, si inarca, poi le dita diventano due... unite, gli da il ritmo, tira a se la testa del ragazzo e gli morde le labbra. La sua voce si è fatta roca, irriconoscibile. -Spogliati...-. Un attimo ed è nudo, bello come un Adone giovinetto, un dio vergine. Si...! Perché Omar è vergine, non ha conosciuto ancora la donna, ed è questa la cosa che lei gli ha chiesto di trovarle. Un ragazzo, nero e vergine. E' alto... il busto lungo e magro, stretto di bacino e le natiche raccolte, nero! Il suo pene è strano, è circonciso come tutti i neri musulmani, poi è molto curvo verso l’alto, non molto grosso, però lungo, il glande completamente scoperto è di color rosa chiaro, un po' più scuro l'anello che lo separa dall'asta che è nera e venata come una radice. Lo fa sdraiare e gli si pone a fianco, è curiosa, non ha mai visto niente del genere, così curvo, così lungo, lo tocca, il primo tocco è delicato, come d'assaggio, passa il palmo della mano, si meraviglia per quanto è serico, liscio e asciutto, usa ambedue le mani per accarezzarlo, le mani unite che lasciano scorrere fra loro tutta la lunghezza del pene, poi provano curiose la consistenza dello scroto, lo soppesano. La sua carezza si fa più decisa, non c'è più nulla di delicato, ha afferrato con decisione l'asta, lo sta masturbando piano, ha ricoperto la sua mano di saliva, tanta saliva, ora la fa scivolare lenta e decisa e la mano contrasta, ...
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