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Da un gioco di fantasia ne verrà fuori una bella fotografia..
Data: 31/08/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Eva & Marco
... lui si concesse un whisky invecchiato 12 anni. Mentre bevevamo i nostri drink Andrea ci spiegò che aveva intenzione di partire fotografandoci mentre ci spigliavamo e ci accarezzavamo. I nostri primi passi da modelli furono impacciati e goffi ma secondo Andrea era normale. Il desiderio di farsi fotografare non era poi così esclusivo come pensavo io. L’alcool ci aiutò sicuramente a disinibirci ma la stranezza delle pose non mi aiutava a sciogliermi. Andrea così propose di passare alla fase video e da questo lui poi avrebbe potuto estrarre dei fermo immagine da cui ricavare ottime foto. Potendo muoverci in autonomia e senza la cadenza comandata della fotografia riuscii a lasciarmi andare. Le mani sapienti di Marco, i suoi baci sensuali e voluttuosi mi inebriarono portandomi in uno stato di lucida confusione. Sentirmi voluta e desiderata alla vista di uno sconosciuto era un’esperienza già vissuta mille volte nelle nostre fantasie e in qualche altra occasione dal vivo ma certamente un fotografo era un qualcosa di diverso. Marco sapeva accendermi ed infatti, colto il mio imbarazzo, decise di adagiarmi sul divano, baciarmi il ventre fino al limite dei miei slip. In pochi istanti mi tolse la culotte che indossavo e, aprendomi dolcemente le gambe, iniziò a leccarmi come solo lui sa fare. Andrea era sopra di lui con l’obiettivo della telecamera puntata. In quel frangente si accese qualcosa. Guardando dritto verso la telecamera feci uscire una delle mie tettone dal reggiseno. Era il ...
... chiaro segnale che il ghiaccio era rotto. Marco iniziò a sentire i miei umori fluire copiosamente e le contrazioni corporee gli confermarono che avevo superato la fase d’imbarazzo ed ero pronta a godermi la sorpresa. Venni nella bocca di Marco e mi lasciai andare con un grido sommesso al mio primo orgasmo. Ero certa che quell’istante sarebbe diventato una delle foto più belle. Non potevo fare altro che restituire quel dolce piacere a mio marito. Il suo cazzo era duro e pronto per essere succhiato a dovere. Senza quasi accorgermene lo accolsi tutto dentro la cavità orale, Andrea mi faceva segno di fare qualcosa ma data la situazione non colsi, lui allora si avvicinò e delicatamente favorì l’uscita dell’altro seno dal reggiseno. Il suo tocco fu un azzardo ma non lo respinsi, anzi! Marco vide e si spostò dietro me per prendermi con tutta la sua virilità. Affondò il suo cazzo dentro le mie intimità divenute un lago di desiderio. Sentirmi presa e affondata mi scuoteva il corpo già tremante di piacere. Andrea si inarcò per riprendere il seno abbondante sobbalzare sotto il ritmo dei colpi di Marco. Volevo venire, feci segno a Marco di stendersi per poterlo cavalcare fino ad esplodere il mio orgasmo sul suo cazzo. Ero sopra Marco, Andrea non si fece sfuggire nessun momento chiave nemmeno quando aprii la sua cerniera e tirai fuori un cazzo in tiro e, senza nemmeno pensarci due volte, iniziai a leccarlo e ad assaporarlo voluttuosamente. Andrea perse sicurezza, non so se per l’imbarazzo o ...