Cornuto - 7- Torturato
Data: 31/08/2018,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Cuck 2014
Per tutta la notte ero stato tormentato dagli insopportabili dolori che mi procurava quell'innaturale costrizione. In verità però,devo ammettere che più che la stretta della gabbia,erano i testicoli che mi dolevano in modo atroce non avendoli potuti svuotare della carica che sin dal pomeriggio avevo accumulato al pensiero di quello che avrebbe dovuto fare quella notte mia moglie e che invece si era risolto nel degradante ruolo di leccapiedi e lecca-fica cui mi aveva sottoposto lasciandomi arrapato ed ingabbiato per tutto il tempo. Quella notte ero riuscito ad addormentarmi solo verso le quattro dopo essermi alzato almeno tre volte per darmi sollievo coi cubetti di ghiaccio versati nella bacinella d'acque in cui immergevo il cazzo prigioniero ed i dolenti testicoli. Per tutto il tempo,benché i miei lamenti non fossero mai cessati,mia moglie aveva continuato a dormire beatamente,come sempre faceva,dopo essere stata soddisfatta sessualmente. Al mattino a differenza degli altri giorni,era stata lei a svegliarmi accarezzandomi la testa e bisbigliandomi in un orecchio: -Sveglia dormiglione che è già tardi e il tuo caffé è già sul comodino.- Era stato davvero un bel risveglio e benché avessi dormito solo poche ore,quel suo modo di fare così dolce,mi aveva messo di buon umore e per qualche istante avevo persino dimenticato il dolore che mi tormentava il basso ventre. Mentre sollevato e con le spalle appoggiate ai cuscini,sorseggiavo il mio caffé,mia moglie aveva scostato il ...
... lenzuolo assumendo subito nel volto un'espressione di sorpresa e lasciandosi sfuggire tra le labbra un grido soffocato: -Dio mio ma che cos'hai lì?!- Aveva poi gridato vedendo il mio membro che a strisce fuorusciva livido dalle griglie della gabbia ed i miei testicoli violacei,spropositatamente gonfi e dalla pelle tesa come in procinto di lacerarsi. -Amore...ma è terribile....perché non mi hai svegliata.....bisogna subito togliere quel coso...- Il solo fatto di aver avvicinato le dita per infilare la chiavetta mi aveva fatto sobbalzare sul materasso in un grido di dolore. -Come facciamo amore...non si può neanche toccare.- Aveva detto preoccupata guardandomi con occhi smarriti. Invertendo i ruoli,ero io in quel momento a doverla consolare: -Non preoccuparti amore facciamo come ho fatto stanotte.- In effetti l'acqua gelata aveva sortito l'effetto di lenire il mio dolore ma,il gonfiore dei lividi era tale che risultava ugualmente impossibile sfilarlo. L'idea vincente l'aveva avuta lei quando mi aveva dapprima cosparso di vasellina e poi,con tutto l"Apparato immerso in una tazza piena di olio,era,tra le mie grida,finalmente riuscita a liberarmi. Dopo averlo lavato ed asciugato,ci si è presentato lo spettacolo di un sesso dall'aspetto informe. Mostruoso! Appariva davvero mostruoso con le sue forme astratte ed i suoi colori che dal rosso vivo,viravano verso il viola ed il nero. -Amore....vuoi che ti accompagni in ospedale o faccia venire quel medico mio amico?- Naturalmente pur in una ...