Cornuto - 7- Torturato - Racconti Erotici

Cornuto - 7- Torturato

... circostanza tanto seria,mia moglie avrebbe voluto approfittare della situazione per umiliarmi mostrando a tutti quanto fossi cornuto e, per di più,proponendomi quel medico col quale se la spassava da tempo. -No...no...tesoro...vedrai che mi passa sto già meglio e poi tu hai quegli impegni di lavoro.....vai pure tesoro preparati che tra un po mi alzo anch'io.- Le avevo detto. Lei prima di uscire,volendomi dare l'ennesima prova d'amore,me lo aveva massaggiato spalmandolo di una pomata antistaminica e provocandomi una dolorosa erezione esplosa in un getto di sperma che l'aveva costretta a cambiarsi la camicia macchiata. La conseguenza era stata che il dolore si era riacceso più forte coinvolgendo anche le parti interne della mia pancia. Prima di uscire,mia moglie con un tono di soddisfatta ironia mi aveva detto: -Amore...anche ferito...il tuo soldato è sempre pronto alla battaglia.....bravo! Però,quando torno stasera,dovremo affrontare questa nuova situazione...non è possibile se continua così!- Mentre ero ancora a bagno nell'acqua gelata,mi ero reso conto che quella improvvisa esplosione di sperma,aveva permesso di scaricare la tensione accumulata e nel giro di un paio di ore,il mio membro e i testicoli erano tornati quasi normali. A quel punto avevo avvisato il mio ufficio che avrei tardato ma che,comunque,sarei arrivato in tempo per lo spuntino insieme ai miei colleghi. Mentre mi preparavo,mi tornavano in mente la gioia di mia moglie nel vedermi ingabbiato e le ...

... sensazioni che io stesso avevo provato immaginandomi tra i miei colleghi e la gente con indosso la cintura di castità. Avevo subito deciso che avrei fatto la sorpresa a mia moglie e dunque,prima di vestirmi,l'avevo indossata ancora richiudendola col lucchettino a scatto le cui chiavi aveva solo mia moglie. Come mi era già successo in precedenza,mentre ero seduto a tavola coi miei colleghi,sentivo che tutti i loro occhi mi erano addosso. Sentivo anche gli sguardi dei camerieri e degli altri avventori che indagavano alcuni con severo piglio critico e altri con una certa invidia per fatto che non fossi più padrone del mio stesso uccello ma che fosse esclusivamente mia moglie a decidere sulla mia sessualità. In quella circostanza,non ero stato male come la prima volta anzi,gioivo a quei miei perversi pensieri e ne ero talmente eccitato che me ne ero venuto nelle mutande. Ero molto eccitato dalla situazione e tuttavia,non avevo avuto una erezione completa e questo aveva fatto si che sborrando non avessi provato dolore. Come sempre accade ai maschi,dopo l'eiaculazione la tensione erotica e l'eccitazione spariscono e la mente riacquista la sua lucidità. A quel punto,mi ero reso conto di aver trasgredito l'impegno che avevo preso con mia moglie di non godere mai senza la sua preventiva autorizzazione. Ovviamente,mi si presentava il problema delle mutande sporche che avrei dovuto far sparire mentre per il resto,sarebbe bastato un risciacquo. Il primo "intervento" l'avevo fatto in ufficio ...