Sheila - Racconti Erotici

Sheila

“Ciao Esse….”

“Buongiorno Padrone, sono felice di vederti”

“Esse tra poco arriverà Pedro, ti devi preparare, questa volta ti vuole come Sheila…preparati!!”

“No Padrone ti prego…mi hai venduta di nuovo? Lui mi picchia….”

“Lui mi ha pagato per te e tu fai quello che ti dico io senza discutere!!”

“Si…Padrone…”

“Vestiti!!!!”

Esse si veste da scolaretta come piace al Padrone e a Pedro: “Brava esse…e fai quello che desidera ”, “ma Padrone…io non voglio…io voglio te…”

“Esse!!!! Tu fai quello che voglio IO!!! Senza discutere!! Io starò qui a guardare, sarò seduto lì e mentre Lui fa di te quello che più gli aggrada sai cosa faccio io?? Me lo meno….”

Anche se non lascia trasparire nulla, Esse comincia ad eccitarsi per la situazione…P. la costringe a mettersi in ginocchio e le impone di succhiarglielo…Esse è sempre felice di farlo, il cazzo del suo Padrone è così grande e lei gode anche nel prenderglielo in bocca e gode nel sentire i suoi gemiti…ma ora la obbliga mettersi con il busto sul letto e le lega le mani dietro la schiena…”Pedro ti vuole così…”

Lei non prova neanche a discutere, sa che sarebbe inutile, si sente inerme ed in una posizione umiliante…inginocchiata sul pavimento con il culetto in aria, con la sua gonnellina dalla quale si intravedono le mutandine candide.

Entra Pedro e lei si sente raggelare…”Buongiorno Esse o Sheila, come preferisci che ti chiami? Sei felice di rivedermi?”

“Chiamami come vuoi e no..non sono felice”, Lui le ...

... afferra i capelli e le solleva la testa dal letto:”Cominciamo bene Esse!!” la sua voce è durissima, come il suo sguardo! Una potente sberla arriva sulla natica da lasciarla senza fiato.

“Bene Sheila, cominciamo a fare i nostri giochetti? Non ho mai avuto il piacere di domarti! Ora imparerai come ci sente…”

La sbatte sul letto supina, Esse è completamente inerme con le mani legate e lui a cavalcioni su di lei….Lei non può fare a meno di eccitarsi nel guardarlo, Lui è affascinante, il suo sguardo infuocato e lussurioso lo rendono ancora più bello….Lui la colpice con un manrovescio in pieno volto, tanto da farle ruotare la testa, Lei rimane attonita e con la guancia dolorante…Lo guarda impaurita e Lui gode nell’osservare la paura nei suoi occhi:”Perché…?”

“Per il piacere di domarti…” e sorridendo crudelmente le strappa la camicia bianca rivelando le sue enormi tette… “Oh si Sheila, quanto mi piacciono”.

Mentre con le dita le torce i capezzoli le scappa un gridolino di dolore:”Ti faccio male Sheila?”

“SI!!!”

“Bene!! E’ quello che desidero!” ma d’un tratto le lecca il viso, il collo e poi i capezzoli. Esse apprezza sempre il piacere dopo il dolore, Lei sa che si gode ancor di più….infatti si sente la figa completamente allagata.

Con le ginocchia le apre le gambe e violentemente le strappa le mutandine, lei è sempre più sbalordita ma soprattutto impaurita di fronte a tanta furia. Le infila un dito nella figa:”Ti piace eh?? Sei una gran troia, senti come sei bagnata!” ...