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La lepre pazza - 14° capitolo: que viva mexico!
Data: 01/09/2018, Categorie: Lesbo Autore: Samuela, Fonte: Annunci69
... comprendendo di essere andata molto avanti, volle tranquillizzarmi dicendomi che voleva essermi amica che mai sarebbe stata gelosa di rapporti che eventualmente avessi avuto, purchè, intese precisare, fossero sempre alla sua conoscenza.- Questo mi tranquillizzò, perché se c’è una cosa che io non sopporto è la regola del possesso di una sull’altra nei rapporti di amicizia e sentimentali.- La baciai con dolcezza per quella precisazione e le promisi che l’avrei aiutata laddove fosse a me possibile.- Le feci comprendere con piccoli dettagli verbali che lei non era indifferente al mio cuore ed al desiderio.- Così parlando affettuosamente e sorridenti, ci alzammo vestendoci, visto che erano quasi passate le quattro ore che Almudena aveva già pagato alla macchinetta nel garage.- La vidi poi andare al frigo e controllare cosa e quanto avevamo consumato, poi si recò nuovamente alla macchinetta digitò un messaggio ed introdusse della moneta cartacea (probabilmente per pagare le bevute).- Anch’io uscii nel garage e proprio in quel momento una luce sopra la porta della camera, cambiò da verde fisso a rosso intermittente dandoci così il segnale che il tempo stava per scadere e dovevamo lasciare il locale.- Almudena mi porse un foglietto con i suoi numeri di telefono, ...
... l’indirizzo di casa e quelli di certi suoi cugini dove spesso lei si recava.- Ci abbracciammo baciandoci dolcemente e salutandoci prendemmo posto ciascuna nella propria auto.- Aspettammo qualche minuto conversando dal finestrino, poi la saracinesca del garage cominciò automaticamente ad alzarsi.- Misi in moto ed uscii non prima di aver letto l’avvertenza luminosa “Seguir las flechas rojas para salir”.- Feci il percorso indicato rendendomi conto solo allora di quanto fosse grande quello strano motel.- Mi fermai al grande portone dove luci rosse segnalavano di dover sostare.- Cinque minuti ancora poi si aprì: in quel frattempo il personale invisibile del motel aveva verificato che non vi fossero danni e che fosse veritiero il messaggio “consumo bibite” e quindi congruo il pagamento fatto da Almudena.- La salutai con un gesto della mano e mi introdussi nel caotico traffico di Avenida Insurgentes Sur dirigendomi verso il centro.- A Villa Olimpica (rione creato nel 1968 per alloggiare gli atleti delle varie delegazioni partecipanti ai Giochi omonimi) imboccai il Periferico (sorta di autostrada cittadina a quel tempo ancora ad un piano), per poi uscire a San Angel dove al Denni’s Grill avevo appuntamento con Kimberly per le otto e mezzo.- (14 – continua) .