Il mio sogno mai realizzato (con due bei maschioni) - Racconti Erotici

Il mio sogno mai realizzato (con due bei maschioni)

Arrivo a casa vostra, voi mi accogliete in maglietta e pantaloncini.

Entro.

Poche chiacchiere, un brindisi leggero, un minimo di convenevoli.

Nei nostri occhi c'è un desiderio palpabile che vince i timori iniziali. In certi momenti per rompere il ghiaccio bisogna lasciarsi un po' andare, osare...

Mi aiutate a mettermi a mio agio. sento le vostre mani che iniziano a strusciare il mio corpo, prima attraverso i vestiti, poi sulla pelle...

Mi sento già la testa esplodere, mi riprendo, inizio a cercare i vostri corpi, passo le mani sotto le vostre magliette, vi sfioro i capezzoli, poi scendo a massaggiare più giù, fino a quando cediamo al desiderio di essere completamente nudi.

Ci spogliamo, mi accompagnate in bagno.

Nella doccia le nostre mani continuano la conoscenza dei nostri corpi, la schiuma scivola sul mio culetto, e le vostre dita mi aiutano in una pulizia più approfondita... e insieme scivolano sui nostri membri, sempre più tosti. Quando l'acqua ha risciacquato tutto, è il momento di avvolgere con le nostre bocche i rispettivi cazzi.

Un assaggio, prima di asciugarsi e procedere in un posto più comodo.

A questo punto l'eccitazione è al massimo, sono in vostra balia, con le vostre bocche che cercano il mio cazzo, i vostri che sia alternano nella mia, mentre le nostre mani accarezzano, sfiorano, iniziano a penetrare...

Ecco, le vostre bocche sul mio cazzo, le vostre dita nel mio culetto, io che ricambio... che momenti magici!

Ormai il mio è ...

... tostissimo, e desideroso di prendervi! Ma non è ancora il momento.

Uno di voi si sdraia sul letto, con la testa buttata all'indietro, mi succhia. l'altro inizia a penetrarlo. che bel culetto... come si apre, aumenta in me la voglia di essere io il montatore.

Dopo un po' ci scambiamo di posto. lui passa nella bocca, io mi infilo il preservativo e mi lubrifico.

le mie dita lubrificate ripassano ancora un po' quel forellino già aperto, le sue gambe si appoggiano alle mie spalle, ed anche per me è il momento di entrare. il mio cazzo entra piano piano, poi il gioco si fa più profondo e veloce, per poi rallentare, per uscire quasi fino alla cappella, e poi di nuovo affondare. e mentre lo scopo succhia il suo compagno, ed il suo compagno guarda ipnotizzato il mio cazzo che entra e esce.

Poi guarda il piacere nei suoi occhi, poi guarda i miei, torna su quelli del suo compagno come a chiedere permesso.

Avete deciso.

Adesso tocca a lui.

Si mette in ginocchio, alla pecorina. la testa del compagno sotto di lui, che alterna colpi di lingua a carezze sul cazzo e sulle palle.

Ed eccomi, io sono pronto ad entrare anche in questo nuovo buchetto, mentre l'altro osserva la penetrazione da un punto di vista privilegiato.

Accompagna con la mano la penetrazione, ...sono di nuovo dentro... chi lo ha detto che tutti i buchi sono uguali? per me ogni volta è una sensazione diversa, diverse sono le contrazioni che mi trasmette.

sento come inarca la schiena, il cazzo del suo ...