Zic
Data: 02/09/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: D_Tur
Linda...sei nuda, legata sulla sedia, bendata, braccia dietro lo schienale, seno esposto e volubile, le gambe della sedia alte ma riesci a poggiare i piedi a terra, la seduta su cui poggia il tuo culetto è poco profonda, per cui ti trovi in una posizione strana, semiseduta. La corda è spessa, robusta, una spira ti avvolge il collo flessuoso e i due lacci ti attraversano il petto come una cravatta tra i seni, e continuano giù fino ad avvolgerti le cosce con due giri, dall' interno all'esterno per tenerle aperte, in tensione, fissandosi poi sullo schienale della sedia con un nodo grosso che non ti da modo di essere aderente allo schienale ma ti tiene in avanti il bacino, con la vulva sul bordo della sedia. E io. Davanti a te, in piedi, non mi vedi, non sai come sono, senti solo il rumore sordo di scarpe da uomo con un tacco che lentamente attraversa la stanza, strisciano per cambiare direzione avvicinandosi e allontanandosi da te. Mi senti avvicinare. Silenzio. Setole vellutate si appoggiano sulla curva del tuo seno prorompente. Lo accarezzano passando dall'uno all'altro, con una delicatezza impercettibile ma talmente presente da farti socchiudere le labbra e alitare. Poi un colpo. Una piccola frustata, mirata, sul capezzolo sinistro. Un gridolino, cerchi di ritrarti ma la quarta abbondante del tuo seno è lì, volubile. senti un calore e la mia bocca che succhia il capezzolo inturgidito dal colpo. "Zic!" altra frustata sul capezzolo destro questa volta e la bocca ancora subito ...
... lì a succhiarlo, a saggiarne il turgore. Ti passo le setole sulle labbra, reclini il capo per sentirle percorrerti il collo flessuoso, la pelle tesa. Le setole fuggono e i miei denti ti stringono un una morsa calda. Vedo i segni del morso sul tuo collo e la mia lingua va a leccare, stuzzicando con movimenti circolari la pelle tesa come un tamburo. Mi distacco e.."Zic!" Una frustata sulla gola. "Zic!" un colpo che ti prende entrambi i seni. Mugoli un verso strano, subito trattieni il fiato per poi lasciarlo andare in un gemito lascivo. "Tic!" ...questa volta non è il frustino. Sono le mie dita che ti schiaffeggiano il seno sinistro di lato. Le mie mani si avventano sui tuoi seni. Li stringono, prima piano, poi forte: li schiacciano contro il tuo petto, cerchi di buttar fuori l'aria dalla bocca ma un bacio improvviso ti strozza il fiato in gola. Appena mi stacco ansimi e respiri forte a bocca aperta e mi riavvicino solo per morderti un labbro... "Zic!" "Zic!" due colpi sui fianchi rotondi e torniti ti lasciano il segno. Ancheggi di riflesso, come per massaggiarti i segni rossi che immediatamente compaiono simmetrici. Con una mano afferro le corde che scendono tra i tuoi seni e tiro piano: il nodo attorno alla tua gola si stringe e tu tendi il collo. Sfioro appena le labbra con le tue e mentre cerchi di fingere di divincolarti dalla stretta attorno al collo ti senti sfiorare anche tra le gambe. Sei bagnata. Sei eccitata come una gatta che fa le fusa che si compiace del suo corpo ...