1. Un Angelo sotto ali da Diavolo


    Data: 02/09/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: YouAndI

    ... mi disse "Sono Diavoletto, sei tu?" beh chi cavolo potevo essere, c'ero solo con la polo verde li nel bar, con una specie di groppo alla gola risposi con un grande sorriso:"Ciao, si sono io, piacere Antonio!" e a quel punto partì il mio sguardo ammiccante (si ho uno sguardo ammicante, sembro un po troia quando lo faccio ma ho constatato che mi parte da solo, non ci posso fare niente), lui rispose al mio sorriso con un altro sorriso e allungando la sua mano verso la mia disse "Piacere, io sono Francesco", già, che bel nome. Subito pensai "Cazzo se mi faccio scappare questo tanto vale che mi do alla figa!".Si sedette al tavolino anche lui e ordinammo da bere, ci raccontammo un po di noi e scoprii che lavorava in un paese poco distante da Terni sulla strada per Perugia, e aveva circa la mia età, 24 anni. parlando del più e del meno passò subito una mezz'ora, pensavo , allora mi decisi decisi e gli dissi:"Senti Fra, ti va di venire a casa?". Sembrò felice dell'invito e con un grande sorriso mi rispose:"Ma certo!". Oh mamma che bello, pensai che finalmente avrei potuto togliere un po di "ragnatele" dal culo. Pagammo e ci dirigemmo verso casa con la sua macchina, in 10 minuti arrivammo. Quando entrammo lo feci accomodare e andai in cucina per prendere qualcosa da bere, allora gli chiesi cosa volesse e optò per un sambuca, io invece mi feci una vodka-redbull. Tornai da lui e mentre bevevamo parlavamo del più e del meno, e dopo un pò, forse complice quel poco d'alcool che bevemmo ...
    ... incominciammo a parlare di roba un po più piccante. Fu così che gli feci i complimenti per la sua bellezza e gli dissi che magari mi sarebbe piaciuto conoscerlo un po più "a fondo", allora mettendo le carte in tavola mi disse:"Beh che mi faresti?" allora risposi "Preferisci che te ne parli o che te lo facessi?" e con un sorrisetto pervertito allora mi disse "No no. Preferisco sperimentare sul mio corpo." Allora lo feci distendere sul divano, mi avvicinai alla sua bocca e lo baciai con passione, nel mentre presi a massaggiargli il pacco, sembrava abbondante da quella prospettiva, dopo che continuavo a infilargli la lingua in gola e continuavo a parlarlo sentivo il suo cazzo ormai duro. Gli levai la camicia e finalmente scoprii i suoi addominali e pettorali scolpiti e ben definiti, poi notai un bel tattoo nella parte destra dell'addome era un tribale con dei numeri scritti vicino, poi gli abbassai i jeans e le mutande e finalmente potei ammirare il suo cazzo, non era abbondante come avevo immaginato, ma mica è da buttare via un cazzo di circa 17-18 cm di lunghezza e 4 cm di diametro!Presi a segarlo mentre gli leccavo i capezzoli, poi facendomi più audace decisi di scendere e prenderglielo bene in bocca, cominciai a leccarlo per tutta la lunghezza e salendo gli solleticai il frenulo con la lingua e infine me lo infilai in bocca e tutto giù in gola, presi a spompinarlo a mezz'asta cercando di concentrarmi di più sulla cappella, sembrava impazzire dal piacere e cominciò a mugolare e ...