La novizia vien dai monti
Data: 03/09/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: cpfantasy7559
Sono giovane, bella, spontanea, ho un bagaglio erotico pari a zero, i miei 18 anni sono racchiusi in un mondo che non mi appartiene. Ho voglia di sesso, vado a letto la sera e mi risveglio bagnata, il mio sesso pulsa, la mia carne è bollente, la mia bocca ricerca un qualcosa che ancora non conosce. Ormai devo recarmi in città, lontano da tutti, i miei cari, la mia scuola, gli amici di sempre. Nella completa solitudine conosco nuove persone, uomini maturi, donne che potrebbero essere mia madre. Una sera a cena con nuovi compagni mi accorgo di essere stata messa al centro di attenzioni. Il mio datore del nuovo lavoro mi invita insieme a sua moglie a casa sua, la scusa di farmi vedere casa, farmi conoscere la loro figlia, alla quale avrei dovuto fare da baby sitter..... Ormai è tardi ma accetto, il tutto si evolve, un bicchiere di troppo, una parola lasciva, un contatto carnale. Mi ritrovo seduta sul divano, luci soffuse, musica hot. Il mio clitoride pulsa, sudori, umori, un trionfo di emozioni contrastanti che mi fanno rabbrividire e non possono non essere notate dai padroni di casa. La mano della signora si poggia sul mio seno in modo trasgressivo ma rassicurante: è come se mi stesse dicendo "cara va tutto bene, qui sei tra amici, sentiti come in famiglia e mettiti a tuo agio"....mi lascio trasportare, chiudo gli occhi, gli stessi occhi che non hanno mai osato guardare al di la dell'ombra dell'amore platonico per i miei compagni di liceo. Sento qualcosa che spinge, vuole ...
... entrare nella mia bocca, io dettata dalla maliza ormai repressa la apro e mi accorgo di quanto è bello, quanto mi trasporta avere un membro da far gioire nelle mie fauci. Apro gli occhi, sento la signora che si spinge oltre, oltre quella soglia della mia intimità...mi sta leccando, ha spostato le mutandine, mi sento in trappola, ma non riesco a dire no, forse perchè mi piace, forse perchè è giusto che alla mia età si abbiano certe esperienze.......
così accetto di essere al centro delle loro fantasie, ormai tutti nudi mi girano, mi rigirano a loro piacimento ed io come una schiava annuisco, subisco, ma nel contempo godo... godo nella mia mente, godo di aver trovato una strada per il sesso, godo nel far godere.... finalmente mi sento viva ed emancipata come le mie coetanee, finalmente in questo mondo...il sesso...tutto e niente....
Il giorno dopo mi sveglio diversa; è come se qualcosa mi fosse entrato nell'anima, anche se in realtà quella coppia non si è spinta oltre con me. La notte ho pensato a ciò che era accaduto ed ho sentito un misto di vergogna a pensare che forse avrei desiderato che la serata fosse finita diversamente, che i signori Recalt avessero terminato la lora iniziazione nel modo più pregnante, più totale. Giunta a casa, senza neppure rendermene conto, mi sono trovata sul mio divano senza mutandine, con nella mano ancora lo spazzolino da denti che svolgeva la consueta pulizia orale, con la bocca piena di dentifricio. In quel momento ho realizzato che mi ...