La novizia vien dai monti - Racconti Erotici

La novizia vien dai monti

... sembrava di avere la bocca piena di sperma; mi sono affacciata allo specchio del bagno e ho lasciato tracimare quel misto di saliva e dentifricio oltre le mie labbra, in guisa che quel liquido potesse colare lungo il mio mento, come era accaduto poco prima quando il sig. Recalt mi aveva eruttato in bocca. Come un'automa, senza nemmeno pulirmi, sono tornata sul divano ed ho iniziato ad infilare il manico dello spazzolino tra le mie piccole labbra, con un movimento oscillante opposto a quello della pulizia dei denti. E' stato eccitante scoprire che la mia vagina rispondeva a quegli stimoli "igienisti", mentre il mio pensiero volava lontano.

Il giorno seguente mi sveglio, ho voglia di essere penetrara ... vado al lavoro; ho iniziato da poche settimane ma ho già un mio piccolo ufficio. Sono le nove, il sig Recalt arriva come al solito alle dieci, decido di osare, lo chiamo con un gesto inequivocabile... lui entra, chiude la porta, nessuna parola vola nell'aria, solo una sana voglia di trasgressione. Mi alzo la gonna, mi chino sulla scrivania, lui capisce, si china ed inizia a leccarmi la fica, è bagnata all'inverosimile... non si contiene il buon Dottore, si tira giù la cerniera e con un gesto mi trafigge con il suo enorme membro.....dolore misto a voglia, fretta di diventare donna, di essere posseduta.... così è nata la nuova Martina.....donna da letto, donna che si mette al centro di attenzioni di altre coppie, donna vogliosa, trasgressiva, per la quale il numero uno è poco, il due è insufficente.....che ricomincia da tre

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