1. Mia cugina Fanny, (2)


    Data: 22/09/2017, Categorie: Prime Esperienze Autore: Tibet, Fonte: EroticiRacconti

    “L.…?”. “Si…”. “Preparati…”. Quando lo raggiungo in camera sua e già sul letto completamente nudo, ed è già abbondantemente eccitato, è soddisfazione guardarlo. “Allora come preferisci…? Con il sedere in su o disteso…”. “Disteso…”. Senza altri inviti si tira le ginocchia verso il petto, mi siedo accanto e ungo il dito medio della mia mano, lo tocco… e lo penetro, l’altra mano corre al suo pene, lo impugna saldamente mentre il dito gli entra tutto in culo. “Sei un maiale, senti come c’è l’hai duro…! Ti piace che ti tocchi?”. “Si…”. “Prima facciamo il clistere…”. Gli inserisco la cannula e gli inserisco lentamente il liquido, poi gli accarezzo il ventre non tralasciando di toccarlo. Qualche attimo e corre in bagno, lo seguo, lo lavo per bene non tralasciando niente. “Ohh… che sbadata! mi sono bagnata tutta la vestaglia, ora dovrò toglierla, ecco, ora aspetta che ti asciugo bene…”. Mentre lo asciugo il suo uccello ha raggiunto dimensioni e durezza incredibili, mi sta guardando il petto con gli occhi fuori dalla testa. Torniamo in stanza, riprende la posizione sul letto, lo massaggio e lo meno…. Gli sto seduta accanto sul letto, le tette mi ballonzolano mentre faccio andare le mani. “Guarda, ho le tette nude… ti piacciono…? Dai… toccamele… palpamele, così… stringi forte i capezzoli, vedi come si allungano e si ingrossano? Bravo… sei proprio un maiale…”. So che non durerà ancora molto, sta per venire, mi stendo trasversalmente sul suo addome, il seno ora appoggia sul suo ombelico, ...
    ... la sue mani mi sfrugolano le tette. Comincia ad ansimare ed è scosso ripetuti fremiti, il ventre si irrigidisce ed erutta la sborra che indirizzo sulle mie tette in attesa, il suo seme caldo e denso continua a colpirmi con molteplici schizzi, finché tutto finisce. Mi rialzo e mi passo tutto il liquido lattiginoso sulle tette mentre lui mi guarda rapito. “Guarda... mi hai spruzzata tutta, come è calda, dai… andiamo a lavarci…”. Dopo le prolungate abluzioni, durante le quali approfitto per toccarlo ancora, smobilito tutto l’armamentario e lo lascio solo. Rientra il mio uomo e mi raggiunge nella nostra stanza, è eccitato, fremente e impaziente di sentire dalla mia voce l’accaduto, mentre si spoglia l’accontento colorando sapientemente i vari episodi… poi…. “Caro… guarda sul comodino…”. Sul comodino risalta il tubetto della vaselina…. “Non ti dice niente…?”. “Altroché…! Hai voglia di prenderlo in quel culo meraviglioso…”. ^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^ -Fanny? Ti conosco... tu hai uno scopo... -Si... e allora? Ho voglia... ti voglio eccitare e appena il ragazzo dorme... ci troviamo in camera nostra... -Con Carlo? -Si... con lui... come allora... -Che puttana sei... continua... voglio che racconti tutto... -L'hai duro? -Si... -Fammelo vedere... il ragazzo non può vederci... -Uhmm... ^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^ Il giorno successivo, il pomeriggio stessa procedura, ma tralascio tutti i preliminari, lui è già prontamente in tiro e io sono completamente nuda, lo lascio brancicare con le mani, tocca ...
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