Madame
Data: 03/09/2018,
Categorie:
Lesbo
Autore: Semiramis, Fonte: EroticiRacconti
... fica salata, insomma sei buona da fottere- -Sono contenta per lei, allora- -Su non fare la leccaculo Giulia, potrai permetterti una villa come questa un giorno se lavori sodo. Ora inizi dal basso, inizi a fare la puttana- -Sarò la sua puttana?- -Quando si dona il corpo per valori e favori si è la puttana del mondo non la mia puttana- Rodolfo bussò e chiese permesso. -Signora, ecco Alexia- Entrò nella stanza una stupenda ragazza biona e riccia. Con due occhi di ghiaccio e una pelle di porcellana. Si diresse verso la Signora e le diede un lungo bacio con la lingua. Poi aperta la bocca ricevette uno sputo dalla Signora che le richiuse le labbra baciandola. La Signora si sedette sul trono allargando le gambe a mostrare una grossa fica matura. Lei doveva avere forse quarant'anni ma la fica grossa e con le piccole labbra sporgenti dimostrava un'attività che durava da molto tempo. -Alexia, amore, io resto qui tu vai da lei e leccala- Alexia baciò la vulva della Signora e lei inclinandole la testa si fece leccare il palmo della mano che prontamente spedì sul suo ficone. -Signora come si chiama?- -Giulia, lei è Giulia. Da ora camminate sempre a quattro zampe e coi culi in alto- Alexia a quattro zampe raggiunse Giulia e la portò sul letto a baldacchino di fronte al trono. -Cammina a quattro zampe, sali sul letto e aprì bene le gambe- Giulia ascoltò Alexia. Salita sul letto, a quattro zampe, divericò le gambe schiudendo una fichetta gentile con un clitoride appena accennato. Si passò, ...
... velocemente, la mano sulla fica quasi a sistemarla e provando un leggero brivido. Alexia prese a baciarla nella zona dell'inguine, poi solcò con la lingua le due grandi labbra. Si spostò col viso e colpì con uno sputo il clitoride di Giulia. Alexia raccolse quel rivolo che aveva generato e Giulia distese i piedi e i muscoli delle gambe, godendone. -Ti piace, mmh... brave, brave le mie scimmiette- La Signora era compiaciuta e Giulia eccitata spinse la testa di Alexia tra le sue cosce matide. Fece colare un rivolo di saliva che venne raccolto, prontamente, da Alexia. -Baciatevi, forza su... voglio vedervi- La Signora affondava le dita nella sua grossa fica navigata e Alexia tirata fuori la lingua la buttò nella bocca di Giulia che prese a succhiarla. Lo spettacolo proseguiva, per il piacere della Signora, le due si tenevano le nuche e continuavano a intrecciare le lingue. Una mano scendeva verso le loro verdi fiche umide. I dolci gemiti accompagnavano le loro folate di piacere. Giulia scese, lentamente, ai seni di Alexia. Le lasciò una scia umida sul collo, leccandola. -Brave le mie scimmiette, venite qui su- Giulia, istintivamente si alzò e prese a camminare. -Chi ti ha detto che puoi stare su due piedi? Alexia pensaci tu- Alexia fece tornare Giulia a quattro zampe e le fece allargare le natiche in corrispondenza della faccia della Signora. Un accenno di saliva le colò dalla bocca verso il solco anale della partner. La Signora tese al suo animale un filo di palline d'oro che ...