50 Anni
Data: 22/09/2017,
Categorie:
Lesbo
Autore: Miss Serena, Fonte: EroticiRacconti
... smettere, sentiva l'orgasmo vicino ed io non pensai neanche per un attimo di non farla venire. La vedevo contorcersi sempre più in preda al piacere ed il suo dolce nettare riempiva la mia bocca fino a quando non s'irrigidì del tutto e venne con un piccolo schizzo che lasciai sulla mia lingua per portarlo alla sua ed assaporarlo insieme. “Ti dovrei sculacciare per non essere entrata ieri.” mi disse con un sorriso “Sei un'amante perfetta anche troppo, era molto tempo che non venivo travolta da una donna come te.” “Ieri mi sono comportata da stupida bigotta, ma non parliamone più, ho solo voglia di recupera il tempo perso.” le risposi mentre continuavo a darle dei piccoli baci. “Si hai ragione, ora però alzati.” Non appena fummo in piedi lei mi spinse con la faccia verso il muro e mi sfilò il reggiseno, poi fece cadere a terra anche le mutandine lasciandomi nuda. “Oh Nadia sei splendida.” mi disse mentre da dietro mi palpava il seno “ Se fossi un uomo passeri tutto il tempo a scoparti, toccando ogni lembo del tuo corpo e soprattutto questo culo che mi fa impazzire.” Man mano che le sue mani scendevano su di me, io mi piegavo sempre di più fino a ritrovami con la schiena quasi orizzontale ed Alba che mi leccava il culo. Avevo una gran gran voglia di ficcarmi due dita dentro la passera per dr sfogo a tutta l’eccitazione che avevo accumulato sino a quel punto, ma preferii lasciar fare a lei, abbandonandomi alle sue sapienti mani. Lei si dimostrò una grandissima amante, mentre mi ...
... leccava dietro soffermandosi spesso sul mio buchino, con le mani mi massaggiava delicatamente il monte di Venere facendo passare un dito in mezzo allo spacco e altri due sui bordi esterni delle grandi labbra. Quel tocco così delicato e diverso da quelli a cui ormai m'ero abituata con mio marito, mi fece tremare le gambe e mandò quasi in tilt il mio cervello. I suoi movimenti erano lenti e morbidi, pura sensualità all'ennesima potenza, capaci di portarmi alla massima eccitazione in breve tempo e di farmi rimanere in quello stato tutta la vita se l'avesse voluto. Quando Alba s'alzò mi fece girare e mi ritrovai contro il muro con le sue labbra sulle mie e due dita dentro la fica che scorrevano dentro e fuori come due saette. “Si fottimi non resisto più !” le dissi quasi implorandola di porre fine a quel lunghissimo preliminare. “Non qui e non adesso, vieni sul letto e avrai ciò che vuoi.” mi rispose prendendomi per mano. Mi ritrovai sdraiata sul letto mentre lei armeggiava in un cassetto da dove tirò fuori uno strano vibratore che nelle forma ricordava un po' un boomerang. “Ora stai zitta e pensa solo a godere.” furono le sole parole che Alba mi disse prima di portarmi alla bocca il dildo acceso alla vibrazione minima. All'inizio ebbi un attimo di esitazione, ma poi 'assaggiato' il giocattolino lo leccai da cima a fondo prima che questo scendesse verso il basso. Ma lei non solo lo faceva passare sulle zone più erogene del mio corpo, ma aumentava sempre di più la vibrazione, che ...