1. Lavinia 1


    Data: 07/09/2018, Categorie: Etero Autore: Bastino9, Fonte: EroticiRacconti

    ... e lentamente cominciò a spogliarsi fino a rimanere nudo, si chinò su di lei e l’afferrò per i capelli, la sollevò e la fece mettere in ginocchio, le aprì la bocca e gli infilò dentro il cazzo moscio che aveva un odore misto di sudore e di piscio. SUCCHIA e SUCCHIA BENE le disse. Lavinia non si mosse e lui le tirò i capelli e fece partire un secondo schiaffo; Lavinia cominciò a spompinarlo. Solo dopo pochi minuti l’uomo ebbe una abbondante eiaculazione, si rivestì rapido e prima di uscire, rivolto verso la donna, le disse che non era finita e che sarebbe ritornato. Lavinia per quanto fosse ancora sconvolta ed atterrita si fece una lunga doccia per gettarsi poi sfinita sul letto. Si sveglio quando sentì bussare alla porta. Entrarono in due a viso scoperto ma lei conobbe subito, dalla struttura fisica di un quarantenne, lo stesso tipo di prima; erano due ispanici dai lineamenti grossolani; l’uno robusto l’altro alto e magro. Mentre l’uomo che l’aveva aggredita prima si avvicinava a lei l’altro chiuse la porta e tutte le finestre ed il balcone e si accomodò su una sedia Ven aquí, mía querida! Disse prima in spagnolo e poi continuò in un italiano stentato : non avere paura non ti vogliamo fare male vogliamo farti gustare le specialità colombiane. Se la tirò a sé e la strinse fra le braccia cercando di baciarla ma Lavinia si rifiutò; Lui guardandola gli disse: ci sono due modi per andare avanti collaborando o non collaborando ma la fine non cambia scegli mentre mi spoglio. La ...
    ... spinse sul letto, si mise fra le sua gambe aperte con la figa coperta di un piccolo triangolo di peli ben esposta, ancora profumata di bagno schiuma, si cominciò a masturbare. Il cazzo non era molto lungo piuttosto largo con la cappella a punta divenne presto duro, lo insalivò bene e deciso lo infilò nella figa di Lavinia che lanciò un grido forte ed acuto. Se la scopava con gusto mentre Lavinia si agitava e gridava ma sempre più debolmente; se la chiavò a lungo e le sborrò dentro due volte consecutivamente. Lavinia ormai non si dimenava e taceva. ¡Puta, todo aquello lio y luego te gusta!! Rivolto poi all’altro che stava seduto in disparte si raccomandò di essere gentile, e di lasciare alla signora il ricordo di una magnifica esperienza. Querida! domani finiamo il lavoro e togliamo il disturbo. Lavinia era ancora sconvolta quando l’altro si avvicinò e lei si rannicchiò piangendo ma il giovane (Andrea) le prese la mano e la fece scendere da letto accompagnandola in bagno, le preparò una vasca di acqua tiepida e la fece distendere ed uscì. Ci volle tempo perché Lavinia uscisse dal bagno ma ora era anche più attraente, aveva superato lo choc e nei suoi occhi ora c’era una luce particolare . Andrea poteva avere una trentina d’anni alto, magro e tipicamente latino-ispanico, si era disteso sul letto ma quando vide Lavinia le fece un largo sorriso mostrando tutti i suoi denti bianchi e bene allineati. Allungò la mano e l’attirò a se; Lavinia si distese sul letto docile. Mentre continuava ...