Ti odio.
Data: 07/09/2018,
Categorie:
Etero
Autore: Mesx, Fonte: Annunci69
... con una mente del genere sarebbe stata in grado di presentarsi con un coltello per farmi fuori.
Ad ogni modo, mi feci trovare al luogo di incontro a quell'ora.
La vidi arrivare da lontano circa 15 minuti in ritardo.
"Oh, non con troppa fretta principessa!"
Lei non disse una parola, mi prese per il braccio e mi trascinò in un punto nascosto del parco.
Mi baciò, iniziammo a limonare intensamente...baciava davvero benissimo.
"F ma che cazzo..."
"Zitto."
Mi spostò le mani sul suo culo da favola, io glielo strinsi forte.
"E' questo che vuoi tanto no?"
Ci buttammo a terra e passammo un'altra mezz'ora buona tra palpate e baci.
"Così mi piaci un po' di più sai?" le dissi.
"Non dirlo." replicò lei con tono stizzito.
Di li a poco guardò l'ora.
"E' tardi, devo andare." Senza nemmeno salutarmi se ne andò.
Certo che porca troia era davvero instabile quanto le montagne russe. Andai a casa senza farmi troppe domande.
Non le scrissi, sapevo già come sarebbe andata.
Mi scrisse poi lei...dove scrisse è un eufemismo.
Mi mandò una sua foto con una cannottierina e un paio di mutandine addosso che rivelavano un tatuaggio sul fianco.
Me ne mandò poi un'altra molto più incentrata su quel bellissimo culo.
"Domani mattina, *indirizzo di casa sua* salto scuola, vieni a prendermi."
Susseguì l'assenza di risposte, sembrava un cazzo di gioco ad enigmi.
Ad ogni modo preparai un preservativo, meglio prevenire che curare.
Il giorno dopo ...
... fui puntuale, e stavolta lo fu anche lei a rispondermi al citofono.
"Sono io."
"Terzo piano."
Andai al terzo piano e la trovai sulla porta di casa, in pigiama.
Entrai senza dire una parola.
Lei chiuse la porta, poi prese subito a baciarmi.
"Andiamo in camera..." Era un tono ben più dolce del solito quello nella sua voce.
Non fu gentile nei modi, ma non era stato nel suo stile fino a quel momento.
Mi gettò sul letto e salì a cavalcioni per baciarmi ancora, io le afferrai il culo.
Poi scese più giù e sbottonò i pantaloni. Me lo tirò fuori ed inizio con una sega decisa.
Io non mi opposi, sapeva ciò che faceva e lo faceva molto bene.
Scese poi ancora e lo prese in bocca, in un pompino come pochi ne avevo ricevuti.
"Oddio F, sei proprio brava..."
Lei si fermò.
"Smettila."
"Di fare cosa?"
"Di trattarmi bene."
Oh. A quanto pare era questo il punto di tutta la situazione.
Le presi la testa e la spinsi sul cazzo.
"Succhiamelo allora, troietta."
Il pompino si fece più energico e profondo. Funzionava a quanto pare. I tempi li decideva ancora lei però.
Smise di succhiare e si spogliò, lasciando canottiera e mutandine come in quella foto che mi aveva inviato.
Riprendemmo coi baci, ma presi finalmente iniziativa e la buttai sotto di me, infilandole una mano nelle mutandine.
"Ora godi per me."
La sua figa era bagnatissima, riuscii a entrarci tranquillamente con 3 dita. Godeva davvero tanto.
Le sfilai le mutandine, ...