1. Ti odio.


    Data: 07/09/2018, Categorie: Etero Autore: Mesx, Fonte: Annunci69

    ... lasciando dinanzi a me una figa ben depilata e con un tribale nella zona del pube.
    
    Lei, si sfilò anche la canottiera. I suoi capelli erano così lunghi da coprirle alla perfezione i seni. Mi spogliai anche io.
    
    Presi il preservativo che mi ero portato e lo indossai, mi apprestai ad entrare nella sua figa ma lei mi fermò mettendosi la mano davanti.
    
    "No."
    
    "Cosa no?"
    
    Si girò di culo.
    
    "Mi sembrava di essere stata chiara con la foto di ieri, ma a quanto pare ti ho sopravvalutato di nuovo."
    
    Tolse la mano, mi apprestai ad entrare ma mi fermò di nuovo.
    
    "Allora sei proprio stupido. NEL CULO PER L'AMOR DEL CIELO."
    
    La afferrai per i suoi lunghissimi capelli e mi feci strada nel suo buco. Entrò senza troppa fatica.
    
    "Sei abituata a farti sfondare, eh puttanella?"
    
    "Se tu scopassi quanto parli a quest'ora sarei venuta un paio di volte."
    
    Che stronza. Mi divertivo un sacco però, lo ammetto.
    
    Glielo spinsi a fondo senza alcun preavviso, lei fece un verso di dolore.
    
    "Zitta."
    
    La scopai con violenza, tirandole schiaffi forti sul culo senza sosta, fino a farle diventare le chiappe rosse.
    
    Nel frattempo lei si infilava due dita in figa come meglio riusciva, per una sensazione di doppia penetrazione.
    
    Decisi però, che era ora di prendere le redini del gioco.
    
    Mi sfilai, le spostai la mano e più veloce che potevo glielo infilai nella figa.
    
    Lei rise.
    
    "Finalmente ti sei deciso eh?"
    
    Di risposta, mi sfilai nuovamente, la presi di peso e la gettai ...
    ... sul pavimento, ora eravamo faccia a faccia.
    
    Lo infilai nuovamente nella figa, e le misi una mano intorno al collo, senza stringere ma giusto per farla sentire posseduta.
    
    "Di che sei la mia puttana!"
    
    "Sono la tua puttana!"
    
    "Ora urla che vuoi la mia sborra!"
    
    "Voglio la tua sborra!"
    
    "Più forte."
    
    Lei lo disse più forte.
    
    "PIU' FORTE!"
    
    Lo urlò così forte che probabilmente ci sentirono in tutto il palazzo.
    
    Diedi tutto quello che avevo, la sentivo tremare e volevo farla venire in maniera esplosiva.
    
    Andavo velocissimo e con l'altra mano le stimolavo fortissimo il clitoride.
    
    I suoi urli di piacere si fecero sempre più spezzati, fino a quando inarcò la schiena, pronta a venire.
    
    Si mise una mano sul clitoride e squirtò mentre ancora la scopavo. Gridava come non aveva mai fatto.
    
    Io mi sfilai il preservativo.
    
    Salii a cavalcioni su di lei e la afferrai per la mandibola, stringendo in modo da farle aprire la bocca.
    
    "Fammi sborrare, veloce!"
    
    Lei prese il cazzo con entrambe le mani, mentre ancora si contorceva per la potenza dell'orgasmo.
    
    Sborrai prendendola tra faccia e capelli per lo più. Purtroppo solo una minima parte andò in bocca.
    
    Scesi da sopra di lei e mi misi con il cazzo all'altezza della sua bocca dove, senza fiato, le ordinai di pulirlo con la lingua.
    
    Non esitò minimamente, nonostante la mancanza di fiato anche da parte sua.
    
    Rimanemmo per 10 minuti a fissare il soffitto, poi ci alzammo e ci demmo una sistemata prima di ...