1. L'harem dello sceicco - capitolo 2


    Data: 09/09/2018, Categorie: Etero Autore: Koss99

    ... spaventata, lo ero pure io. Pensavo che né io né lei eravamo adatte a quello sport, ma forse con un buon allenamento sarebbero riusciti a far diventare pure noi delle vere bestie da soma. C'erano donne bianche e nere, bionde e brune, occidentali ed africane, ma avevano tutte dei tratti comuni, erano abbastanza alte, alcune anche un metro e ottanta; forti e muscolose, molte veramente possenti, tutte relativamente giovani, tutte sotto i trenta anni. Alcune erano montate, altre facevano esercizi da sole, tutte sotto il comando di una virago bionda, che conobbi successivamente con il nome di Miss Ethel, di nazionalità tedesca. Alcune pigmee erano abbarbicate sul recinto e sghignazzavano prendendo in giro le loro cavalle o le loro colleghe. L'edificio grande al pianterreno serviva da stalla per le puledre, che dormivano tutte insieme in un grande stanzone, una stanza più piccola era destinata alle serve, c'era poi una sala e la cucina. Sopra c'erano delle camerette, una per pigmea. La virago mi apparve inflessibile, ma non ebbi modo di poter vedere molto perché fummo dirottate verso un villino che stava di fronte all'edificio più grande.
    
    Il villino era lindo e spartano, c'era un soggiorno e poi tre camere una per la padrona, una per la serva, una per gli ospiti ed un'ampia ed attrezzata cantina. Ci accolse Nicolette, la serva ci fece accomodare in soggiorno lasciandoci lì in piedi mentre andava a chiamare la sua padrona: Madame Jasmine, la signora del frustino. Prima di ...
    ... andare però licenziò le due guardie che ci avevano accompagnato fin lì. Pur rimanendo sole non osammo parlare tra di noi, tra l'altro la lingua era un grosso impedimento, ma ci guardammo confortandoci con lo sguardo. Non si poteva vivere nel terrore, ormai io mi ero rassegnata al peggio, Marianne era ancora sotto choc, per quello che aveva subito e per quello che aveva visto.
    
    - Madame Jasmine - annunciò Nicolette.
    
    Era assurdo, potevo anche ridere, ma accennai un saluto chinando lievemente il capo. Non era quello il saluto che lei voleva e un colpo di frustino mi arrivò su un capezzolo, sentii un bruciore incredibile ed il desiderio irresistibile di alleviarne il dolore con un lieve massaggio, ma ero ammanettata. Nicolette girò dietro di noi e mettendo le mani sulle nostre spalle ci convinse ad inginocchiarci. Io e Marianne in ginocchio e lei, Madame Jasmine, sbracata in poltrona di fronte a noi, così andava la vita da quelle parti.
    
    Parlò Nicolette, prima in francese per me e poi in inglese per Marianne, il discorso che fece fu il seguente - Madame Jasmine è la responsabile della sicurezza in questo luogo. Vi trovate nell'oasi di Alì Absara, il padrone di questo luogo, nell'attesa che lui venga a farci visita e decida della vostra sorte, voi inizierete l'addestramento base di una buona schiava, vale a dire che imparerete ad obbedire, questo corso come vi renderete conto sarà propedeutico per tutti gli altri. Responsabile di questo addestramento è Madame Jasmine. Poi a ...