1. Il diario di una esibizionista.


    Data: 10/09/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Tibet

    ... peperone e se le occhiate potessero uccidere! Gianni mi guarda e prende anche lui un tono scherzoso. -Per me...? Non ti fare tanti scrupoli Mara, continua con le tue abitudini... per me sarà un vero piacere- Sono imbarazzata ma la butto sull'ironico. -Guarda che ti prendo in parola!- Una risata chiude il discorso, sono incazzatissima con Vittorio, ma che gli succede! Cosa vuole? Sembra quasi che gli faccia piacere se mi faccio vedere da Gianni! Appena in camera, sfodero le unghie e l'aggredisco, e lui? Alle mie rimostranze se la ride. -Cosa vuoi che sia? E poi se dovesse vederti nuda, mica deve succedere chissà cosa!- Imbecille! E intanto non gliela do, anche se mi gira davanti con il suo affare duro e in bella mostra! Ma pian piano, il controllo delle mie azioni scende e passa dal cervello al centro decisionale che ho in mezzo alle gambe, passo una mezz'oretta a pensare a Gianni, mi vedo intenta a mostrargli tutte le mie virtù, mi eccito e mi masturbo toccandomi, in un attimo raggiungo l'orgasmo, non è gran che, ma almeno dopo mi addormento. Nei giorni seguenti ci vediamo poco, Gianni rientra tardi preso dal suo lavoro, io, tornata dall'ufficio, giro per casa nuda come al solito, in sua presenza inizialmente mi copro un po', una camicia da uomo aperta e senza mutandine, e mostro solo scampoli del mio corpo, le gambe, parte del culo, Gianni mostra di apprezzare e c'è Vittorio, il quale sembra sempre più divertito dal mio atteggiamento, ma è scemo? A poco a poco lui, ...
    ... Vittorio, in questo gioco diventa una comparsa, chi se ne frega di lui! Riprendo a girare nuda per casa e quando c'è Gianni sgocciolo sotto da tanto sono bagnata! Vittorio? Chi lo capisce? Ride ed è contento. Arriva venerdì sera, la settimana di lavoro è finita e ci ritroviamo a cena, tutti e tre, Gianni ha pensato al vino, Vittorio cucina e io apparecchio, per l'occasione mi metto una camicetta di seta nera, molto scollata e sotto niente, voglio che il mio seno salti per bene ad ogni movimento che faccio, una gonnella di raso nera pure quella, sotto… che metto? Studio la situazione, senza è troppo evidente, opto allora per un perizoma minuscolo sempre nero, autoreggenti nere e scarpe con tacco. Serve in tavola Vittorio, io già da seduta ho mostrato parte del mio campionario a Gianni! Durante la cena ambedue si preoccupano che non abbia mai il bicchiere vuoto, vogliono farmi ubriacare? Se è per quello che penso non devono tanto darsi da fare, sono già eccitata e disponibile di mio! Lasciamo la zona pranzo e ci sistemiamo sui divani, io e Vittorio assieme e l'ospite di fronte a noi. Subito gli uomini cominciano ad alludere, ad ammiccare, a fare discorsi di sesso, noto che Vittorio subisce molto la personalità di Gianni, ne è quasi plagiato e anche la loro confidenza mi pare un po' equivoca, beviamo e continuiamo, io mi sto scaldando, sto letteralmente bagnando il divano, poi si parte. Vittorio mi stringe a sé, mi bacia sul collo, mi passa prepotente le mani sul seno, ma poi si alza e ...