1. La mia Vendetta con tuo fratello


    Data: 10/09/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Shame, Fonte: RaccontiMilu

    Quello con Dani era stato un anno di alti e bassi; lui era un uomo, un uomo vero. Uno di quelli che lavorano, lavorano sul serio.. lavorano soltanto. All'età di 29 anni, Dani, com'è giusto che sia, faceva il possibile per accaparrarsi tutto quello che poteva in ambito lavorativo, con straordinari su straordinari su straordinari, ma sentendosi per questo quasi autorizzato a spendere praticamente tutto quello che si guadagnava, conservandone per il futuro solo una piccola parte.Da poco tempo aveva trovato un fantastico e nuovissimo lavoro in una piccola azienda. Assunto per un breve lasso di tempo, avrebbe potuto facilmente conquistarsi, allo scadere di esso, un tanto ambito posto fisso. Quasi più unico che raro di questi tempi, per la nostra generazione �fortunata�;Vi si dedicò con la dedizione di un santo, anima e corpo, e con tutto l'impegno del mondo. Ma le lamentele spettava sorbirmele a me. Io e Dani avevamo sempre parlato di tutto e superato insieme un sacco di situazioni difficoltose e sacrificandoci entrambi in diverse occasioni per la salvezza del nostro rapporto. Quella tragica sera, dopo una settimana di sofferta distanza, feci un'ora di viaggio in metropolitana per recarmi a casa sua. Fu molto insofferente e silenzioso per tutta la serata, sia con me che con i suoi. Ma non ci volli fare caso �è stanco� mi ripetei per l'ennesima volta.Tanto stanco che era come se non ci fossi, tanto stanco che probabilmente (approfittando dell'assenza di suo fratello maggiore che ...
    ... dormiva in stanza con lui), non avendo neanche voglia di muoversi più di tanto, insistette mentre facevamo l'amore silenziosamente, di voler al culmine di piacere, sborrarmi nella bocca (cosa che odio). Dopo il mio terzo rifiuto irritato, alla sua quarta richiesta, staccai tutto e decisi di dormire. Ferita, delusa e quasi umiliata che lui volesse godere della mia presenza tanto egoisticamente da non voler neanche condividere un po' di piacere con me ma tenerselo tutto lui. Era offeso il piccolo stronzo. Bene. Mi misi a dormire (per finta). Lui dormì per davvero e rispose alle mie carezze un po' desolate con un grugnito. Rinunciai definitivamente.Rimasi sveglia delle ore; a pensare, incazzata, ed a sprecare qualche lacrima. Verso le 4 di notte suo fratello Eric, tornò dalla discoteca di musica latina dove aveva trascorso la serata fra amici ed amiche. Dani non mi aveva mai portata a ballare.. a lui non piaceva, gli riportava alla mente i brutti ricordi dell'adolescenza. Eric accese la lucina sul suo comodino ed io mi girai istintivamente verso di lui, con gli occhi socchiusi ed i capelli sparsi e scarmagliati sul cuscino. Lui sentì che mi muovevo e guardò verso di me. Ci fissammo qualche secondo e poi, arrossendo, interruppi quello sguardo tanto strano da apparirmi quasi incestuoso. Proibito.Spense la luce e si infilò nel letto dall'altro lato della stanza. Aspettai, cercando disperatamente, di dormire e di non pensare né a Dani né tanto meno a quello sguardo di Eric, che mi ...
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