1. Elena


    Data: 23/09/2017, Categorie: Prime Esperienze Autore: Alfeoxxx, Fonte: Annunci69

    ... davanti. D'altronde essendo cresciuti in una famiglia di nudisti, non ci siamo mai fatti problemi, nemmeno a casa dove spesso andavamo in gir nudi. Il pene di Daniele ormai lo conoscevo benissimo, ho potuto ammirare tutta la sua evoluzione, da quando era piccolo ad ora che è diventato un bel pene lungo. Gli altri due erano ancora vergini, così come me. Non avevano ancora avuto occasione di andare con una donna, solo un bacio per Saverio, niente per Vincenzo che oltre me, non aveva ancora avuto modo di vedere una donna nuda così da vicino. Specifico, io facevo nudismo, ma la mutandina la tenevo sempre, a differenza delle altre donne in spiaggia. Più volte mi chiesero di togliermela, sia loro che i grandi ma, un po' per vergogna, rifiutavo sempre, dicendo che stavo bene così. Una sera, tutti e 4, mentre i grandi si occupavano delle solite cose, decidemmo di andare a fare una passeggiata in spiaggia. Daniele faceva strada in mezzo alla pineta buia, prendendo dei sentieri diversi dal solito e arrivando in un punto dove la spiaggia è libera. Io in mezzo e gli altri due a chiudere la fila. L'intenzione era quella di passeggiare, ma vuoi il caldo, vuoi il mare che era una favola, Daniele propose di fare il bagno, però completamente nudi.
    
    - "Ok, però prima andate voi, io vi raggiungo", dissi a loro.
    
    E così i tre, si denudarono e si buttarono in acqua, io aspettai qualche istante, poi tolsi tutto e mi buttai in acqua pure. Tra gli schizzi e le nuotate, passammo un po' di ...
    ... tempo in mezzo all'acqua a divertirci. Nonostante il caldo asfissiante, l'acqua era fredda, tanto da farmi diventare i capezzoli duri, come due chiodi. Saverio se ne accorse e insieme al fratello e a Daniele mi presero in giro, dicendo che mi erano diventati così perché avevo visto i loro cazzi. Ridemmo e scherzammo per un po', poi Daniele con una scusa disse che doveva uscire un secondo. In realtà, quando uscì dall'acqua, prese i nostri vestiti e si mise a correre verso l'accampamento. Rimanemmo nudi lì, sperando in uno scherzo e aspettammo qualche minuto. Quando vidimo che non arrivò, ci decidemmo ad uscire. Sentimmo il chiacchierare di alcune persone in lontananza e subito ci ributtammo in acqua, per non farci vedere nudi. 3 ragazzi e 2 ragazze passarono di là con le loro bottiglie in mano. Quando furono ben lontani, uscimmo di nuovo.
    
    - "E ora che facciamo?", disse Vincenzo, il più spaventato dei tre.
    
    - "Non possiamo fare altro, entriamo nella pineta e proviamo a cercare l'accampamento", rispose Saverio.
    
    Così facemmo, era tutto buio e non si vedeva granchè. Vidimo una luce in lontananza, ci avvicinammo e ci trovammo in prossimità della strada. Non potevamo di certo camminare per strada nudi, va bene che eravamo nudisti, ma lo facevamo solo nella spiaggia, al sicuro da sguardi indiscreti e poi io ero nuda completamente. Così tornammo dentro e cercammo un altro sentiero. Stesso risultato. Riprovammo ancora una volta, nel senso contrario ed arrivammo verso la spiaggia. ...
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