1. Prime eccitanti esperienze 2


    Data: 10/09/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: BSX560, Fonte: EroticiRacconti

    A tarda ora, col campeggio immerso nel silenzio sentii finalmente il rumore della zip della tenda di Carlotta che tanto avevo aspettato. Si presentò da me in canotta (senza reggiseno) e mutandine. La mia eccitazione era al massimo. Accendemmo una fioca luce per non insospettire i genitori qualora si fossero svegliati. Si sedette davanti a me incrociando le gambe e col una smorfia davvero simpatica e provocatoria, mi disse di spogliarmi. Io mi tolsi subito le mutande ed il mio uccello svettò orgoglioso di mostrarsi. Non era scappellato e con una mano lo feci io. Vidi che Carlotta, nonostante la sicurezza ostentata, era un po’ imbarazzata. Mi chiese se poteva toccarlo e, ovviamente, acconsentii. Lo prese con delicatezza e lo accarezzò dedicandosi in particolare alla cappella. Non resistetti ed eiaculai con violenza più fiotti caldi di sperma che le imbrattarono la canottierina. Sembrò spaventarsi, non se l’aspettava, le spiegai che per noi maschietti era normale e che lei, senza saperlo, mi aveva appena masturbato. La curiosità è femmina così con un dito lo assaggiò, trovai quel gesto molto, troppo eccitante ed il cazzo mi divenne nuovamente duro. Adesso, le sussurrai, è il mio turno, con molta lentezza si sfilo la canottiera e finalmente le vidi le tette, erano splendide i capezzoli grandi e eccitati. Allungai le mani e gliele toccai…erano grandi e molto sode..ebbi un sussulto e con un gemito venni sborrando la seconda volta e senza toccarmi!!! Lei si accorse di tutto e ...
    ... sorrise dandomi un bacio sulla guancia. Si sfilò allora le mutandine e per la prima volta in vita mia vidi la figa…questa chimera che mi aveva accompagnato da un anno a questa parte in tutte le mie fantasie erotiche. Per permettermi di vedere al meglio si mise a carponi sollevando il sedere così ebbi la fantastica visione del suo culo, ano bellissimo compreso, e della sua passera aperta e rosea che mi fece venire un capogiro e mi fece restare letteralmente senza respiro. Mi permise di toccargliela e io le passai la mano lungo le labbra accorgendomi che era molto umida. Mi svelò che alle donne l’eccitazione fa bagnare la figa, disse proprio “figa”. Dopo esserci ricomposti, mi confidò che quell’esperienza le era proprio piaciuta e mi chiese se fossi stato disposto a ripeterla magari spingendoci un po’ più in là… Annuii col capo perché l’agitazione mi impedì in quel momento di parlare. Tornò nella sua tenda ed i giorni successivi trascorsero pigri senza sussulti emotivi. Io però avevo un problema, da qualche giorno non andavo in bagno e la pancia mi era diventata dura accompagnata da una forte inappetenza. Carlotta se ne accorse e mi chiese che problema avessi. Dato che dopo quella famosa sera eravamo diventati molto intimi le confessai il mio problema e lei mi tranquillizzò promettendomi di risolverlo. Mi disse “aspettami stanotte nella tua tenda” che risolviamo. Entrò a tarda ora e mi disse “ora fai quello che ti dico”, togliti le mutande e mettiti a pancia in sotto sollevando il ...
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