1. Prime eccitanti esperienze 2


    Data: 10/09/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: BSX560, Fonte: EroticiRacconti

    ... sedere. Mentre mi apprestavo ad ubbidire lei tirò fuori dalla tasca due perette che mi garantì avrebbero avuto un grande effetto. Mi inumidì con la saliva il buco del sedere e mi infilò in rapida sequenza i due clisteri spremendone il contenuto dentro il mio retto. L’effetto fu quasi immediato, dovetti scappare al bagno e lei mi accompagnò, dichiarando che voleva rendersi personalmente conto della buona riuscita del clistere. Entrò quindi nella toilette con me e stette ad osservare mentre tra scoregge e spinte forti diedi origine ad un flusso di cacca che mi parve infinito. Finito, la guardai con curiosità e le chiesi se la puzza, davvero terribile, non le dava fastidio, mi rispose che nulla di quello che facevo io le avrebbe mai dato fastidio ed inoltre io l’avevo già spiata mentre faceva la cacca e quindi stavolta toccava a lei. Io arrossii e rimasi come instupidito: “Quindi mi hai visto mentre ti guardavo…” “Certo, la parte finale quando mi sono masturbata è stata fatta apposta per te e scommetto che quando me ne sono andata ti sei fatto una sega, vero?” “Ehm si vero…ho anche sporcato tutta la toilette venendo” Scoppiò in una risata fragorosa e mi diede di slancio un bacio sulla bocca, io avevo ancora le mutande calate e il sedere sporco. La notte successiva imparammo a baciarci con la lingua, eravamo tutti e due inesperti e facemmo tanti tentativi prima di riuscire a limonare (imparai il termine da lei) nel modo più ...
    ... soddisfacente. La notte in cui imparammo a masturbarci a vicenda fu una notte per me fantastica. Per la prima volta Carlotta me lo prese in mano e con destrezza, ma l’aveva già fatto?, mi domandai, me lo scappellò ed iniziò il movimento su-giù. Per perfezionare il tutto mi si avvicinò e mi baciò i capezzoli, succhiandomeli e mordicchiandomeli, mi eccitai il doppi e venni quasi subito sborrandole sulle mani e su una tetta. Mi guardò con estrema tenerezza, sorrise e mi baciò, fu il più bel bacio della mia vita. Mi confessò che l’iniziativa di baciarmi i capezzoli fu dovuta al fatto che lei adorava stuzzicarsi i capezzoli mentre si masturbava e così aveva voluto vedere che effetto avrebbe avuto su di me (ovviamente mi aveva aperto un mondo). A quel punto toccò a me. Mi spiegò i punti sensibili della vagina e mi guidò la mano nei punti giusti. Mi chiese di mettergli un dito nel buchetto del sedere, cosa che feci prontamente e mi presi l’iniziativa di leccargli i capezzoli, cosa che la mandò in visibilio. Venne anche lei gemendo in silenzio, con un’espressione talmente dolce che mi commosse. Avevo la mano completamente bagnata. Leccai le mie dita per sapere il gusto e mi piacque così come a lei era piaciuto il mio. Mancava oramai poco alla fine della vacanza e le restanti notti le impiegammo a ripetere quanto imparato per darci reciproco godimento….non andammo oltre, cosa che invece successe alla Pasqua successiva quando ci rivedemmo a casa mia. 
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