1. Il Cine


    Data: 13/09/2018, Categorie: Etero Autore: caimano, Fonte: RaccontiMilu

    ... inconscio, ti dice che stai bene, che va tutto bene. Con timidezza, lui accompagna la tua mano sul cavallo dei propri pantaloni. Il cuore ti batte, sembra che debba esplodere al prossimo battito. Guardi intorno, non c'&egrave nessuno. Senti la sua crescente eccitazione e le sue parole: 'questo &egrave l'effetto che sai suscitare in me...". Ora la sua mano &egrave sul tuo ginocchio, sempre accarezzandoti e per un attimo riprendi il possesso di te, del tuo corpo stringendo le gambe. Lui indugia sul ginocchio, lo corteggia con le sue dita, potrebbe restarci in eterno. Allora, lentamente, divarichi le gambe, accompagnando il suo movimento, la risalita della sua mano. Si insinua sotto la gonna e tu di nuovo stringi le gambe, questa volta per nascondere ciò che ormai &egrave evidente: sei eccitata. Ma dopo pochi attimi, le tue gambe si aprono in un sorriso. Le sue dita si intrecciano con il tuo pelo e tutte queste piccole attenzioni ti hanno fatta bagnare. Sei completamente bagnata. Le sue dita trovano i bordi ondulati delle labbra, le tastano, sempre con maggiore pressione. Poi ti sfiorano il clitoride e tu non riesci a trattenere un primo gemito. Allora, così calda, cerchi i bottoni dei ...
    ... suoi jeans. Lasci che lui alzi il sedere, glieli sfili. Il suo sesso si erige dal basso ventre, il suo odore &egrave acre e ti piace. Lo accarezzi, come tante volte hai accarezzato le lettere, e poi pieghi la testa lateralmente e con la lingua inizi a leccarne il glande. Ti piace, lo inumidisci con la saliva, lo baci, lo stringi tra i denti. La cosa sembra esserti sfuggita di mano, stai avendo un rapporto orale con uno che in fondo &egrave solo uno... sconosciuto, in un cinema di periferia. Ma che ti succede? Che ti ha preso? Ti ha ammaliata con le sue parole, ti ha adulata e tu ti sei lasciata coinvolgere. Mentre continui a muovere la testa, la tua mente riprende la sua naturale abilità di pensiero. E ora, che cosa fai? Devi andartene, vuoi andartene. Potresti sembrare una poco di buono. Sollevi la testa, allontani la sua mano dalle tue gambe e ti alzi, desisa a non voltarti, a non tornare sui tuoi passi. Sì, te ne stai andando, ma una mano ti ferma, ti stringe con forza e tu hai paura. Stai per urlare quando l'altra mano si chiude sulla tua bocca. Ti risvegli, era solo un sogno. Sono le 20 e 15 e sei maledettamente in ritardo, Robert ti aspetta alle 21 al cine, per la nuova prima. 
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