1. Giornata in piscina con mia suocera


    Data: 13/09/2018, Categorie: Tradimenti Autore: grossamazza2017, Fonte: Annunci69

    i mesi a seguire proseguirono cosi come da tempo avevamo programmato io e Vicky.
    
    Lei ed il suo amante si incontravano sempre piu spesso. passavano pomeriggi interi a fare sesso. Lei mi raccontava sempre piu in maniera disinibita le sue avventure. Mi raccontava nel dettaglio tutto ciò che faceva. Io mi eccitavo sempre piu. Volevo sempre piu. Arrivai al punto di dirle: "fatti sborrare sempre dentro". Lei capiva sempre piu quanto fossi perverso. Non faceva nulla per non assecondare questa mia perversione. Quando lui finiva di scoparla, io, poco dopo, salivo a casa sua e, ancora nuda, amavo assaporare il suo odore, leccare i residui di sperma che lei aveva in ogni parte del corpo. Insomma il nostro desiderio oramai era diventata solida realtà. Ero un cornuto contento e felice della mia situazione.
    
    Avevo la donna piu porca che potessi immaginare. Ormai era cosi disinibita che flirtava con chiunque le andasse a genio incurante del fatto che ci fossi o meno.
    
    Ma ero ancora incompleto. Volevo di piu. Volevo mia suocera. Ogni giorno diventava sempre piu bella e sexy. Aveva quell'aspetto da Milf che per anni ho sognato. La mia donna, questo, l'aveva notato.
    
    "sogni ancora di scoparti mia madre?"
    
    "si Vicky, la desidero fortemente"
    
    " me ne sono accorta da come la guardi da come ti avvicini a lei. Ti dirò: secondo me non le sei indifferente, anzi un pochino le piaci. Chiaro non farà mai nulla con te perchè sei il fidanzato della figlia. Ma puoi osare un po di ...
    ... piu"
    
    "davvero? Dici?"
    
    "si. domani, tanto sai che mi devo vedere con lui in mattinata, vieni qua e stai con lei. Papa ha del lavoro da sbrigare non credo vi darà fastidio".
    
    L'indomani, Vicky mi mandò il messaggio quando stava per partire. Cosi mi avviai. Arrivai a casa sua dopo circa un quarto d'ora. Solito caffè prepratao da mia suocera. Mio suocero era chino sulla scrivania a scrivere gli ultimi atti.
    
    "ci facciamo un bagno?"
    
    "si ne ho bisogno"risposi"fa un caldo esagerato.
    
    Cosi, indisturbati, ci avviammo a bordo piscina della propria abitazione. Mi tolsi la maglia, e il pantaloncino. Per l'occasione avevo messo il costume piu attillato che avessi. In pratica avevo la patta bene in visione. Lei diede uno sguardo furtivo, me ne accorsi, poi si tolse la maglietta facendo uscire i suoi grossi meloni e girandosi di spalle, si abbassò il pantaloncino. Fissai con furia, classica del carcerato dopo 30 anni di galera, il suo enorme e sodo culone con un minibikini. Le sua chiappe erano leggermente calate, dovute all'eta, ma pur sempre grosse e abbastanza dure. Inoltre, belle abbronzate.
    
    Si stese sul lettino e inziiò a spalmarsi l'olio abbronzante, poi si girò e con fatica se lo spalmò dietro la shciena.
    
    "se vuoi posso darti una mano" accennai con voce da 15 enne sfigato.
    
    "si se puoi dietro la schiena per favore"
    
    Mi avvicinai a lei, mi sedetti dietro e feci in modo che il mio cazzo fosse indirizzato sul suo culo ed inizai a spalmarle la crema sulla schina fin quasi al ...
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