1. Elena e le sculacciate


    Data: 14/09/2018, Categorie: Lesbo Etero Dominazione / BDSM Autore: Dieval, Fonte: RaccontiMilu

    ... per fortuna) e parte del corridoio che essendo in parquet, poteva essersi rovinato. Per un bel po’ ci demmo tutti da fare a pulire, senza preoccuparci di altro, poi, tornate in sala stanche e nervose, indagammo sull’accaduto scoprendo presto che la colpevole del piccolo disastro era Francesca la quale tuttavia all’inizio sembrava proprio non voler confessare. <ti meriteresti proprio una bella sculacciata!> esclamò Diego con un tono tanto serio che io non lo presi in considerazione. Intendo che, paradossalmente, fu proprio l’assoluta serietà con cui lo disse a farmi pensare che stesse scherzando e che volesse solo prendere bonariamente in giro la sua ragazza. Francesca invece era diventata bianca e balbettava <ma no dai, ho sbagliato, si… però ecco… può capitare, no? Cioè, mica l’ho fatto apposta…> A me la sua reazione divertiva molto: vedere quella bella ragazza arrossire come una ragazzina e balbettare impaurita me la faceva apparire ridicola, tanto che dissi <però Diego un po’ ha ragione! Una punizione te la meriteresti proprio!> Anche Serena si unì al coro <ma si Diego, sculacciala per bene così la prossima volta sta più attenta e non ci fa faticare per niente!> dal tono era chiaro, almeno per me, che anche lei stava scherzando e che l’intento era, al massimo, quello di fare sentire Francesca in colpa e prenderla un po’ in giro Dopotutto se lo meritava!Le nostre parole invece ebbero effetti che, né io né Serena, avevamo immaginato.<hai sentito le tue amiche? Su Fra, ...
    ... vieni qui che sistemiamo la situazione!> Diego, seduto in poltrona, si stava battendo le mani sulle cosce mentre chiamava la sua ragazza. Noi ancora ridacchiavamo, senza invero aver ben compreso cosa stava per succedere. Chi lo aveva capito invece era Francesca che stava infatti cercando di limitare i danni <dai Diego, non qui.. dopo magari, e poi qui ci sono loro…>Ma Diego sembrava irremovibile <guarda che anche loro hanno aiutato a pulire! E lo hanno fatto subito, senza fare domande, senza protestare o fare lagne. Hanno più che diritto a vederti punita!> il suo tono di voce era calmo, il volume basso, ma nella sua voce c’era un che di serio e autoritario che percepivo anche io.<Elena, se fossi stata tu a combinare quel pasticcio, faresti tante storie o la accetteresti la punizione che meriti?> Quando Diego mi pose la domanda ero ancora convinta che stesse recitando, che non parlasse sul serio <chi ha sbagliato deve essere punito, è chiaro!> dissi ridendo come una scema.Ciò che successe dopo mi fece smettere di ridere. Rimasi allibita.Francesca si avvicino al suo ragazzo e si sdraiò di traverso sulle sue ginocchia appoggiando le mani a terra. Lui la aiutò a sistemarsi per bene, le cinse la vita portandola più vicino a sé e le abbassò i pantaloni della tuta lasciandola con indosso le sole mutandine. Io e Serena eravamo senza parole. O meglio lei provò a dire qualcosa <Diego guarda che io scherzavo…> <anche io> mi affrettai ad aggiungere. Ma invero le nostre parole erano prive di ...