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Elena e le sculacciate
Data: 14/09/2018, Categorie: Lesbo Etero Dominazione / BDSM Autore: Dieval, Fonte: RaccontiMilu
... forza. Eravamo troppo stupite per protestare davvero, e forse ancora non credevamo che lo avrebbe fatto sul serio. Francesca ormai non diceva più nulla. Né nulla disse quando la mano del suo ragazzo iniziò a sculacciarla colpendola con ritmo regolare sulle natiche. CCIAFF CCIAFF CCCIIAFFF i colpi risuonavano nel silenzio della stanza. Nessuno fiatava a parte Francesca che faceva seguire ad ogni colpo un piccolo mugolio. I colpi non erano fortissimi e non credo che lei abbia sofferto molto, ma certo non erano carezze ne semplici pacca sul sedere… era una sculacciata vera e propria e io e la mia amica eravamo li a pochi metri ad assistere senza fare nulla. In effetti non potevamo nemmeno dire che lui ‘avesse presa con la forza: lei – sebbene protestando un po’ - su quelle ginocchia ci si era messa di sua spontanea volontà, e forse non era nemmeno la prima volta. Anzi non lo era di certo dato che poco prima le avevo sentito chiedere di rimandare la punizione a dopo, quando noi non saremmo state presenti. Sconvolgente. Eppure continuavo a guardare, e ascoltare il suono di quei colpi e dei suoi mugolii, senza fare nulla.Quando lui la fece rialzare le si mise velocemente in piedi risistemandosi la tuta e, dopo aver scambiato un breve e intenso sguardo al suo ragazzo, si girò verso di noi e ancora ci chiese scusa per l’incidente. ...
... Poi fuggì in camera. E dato che noi continuavamo a restare in silenzio dopo un po’ se ne andò anche lui.Avevo bisogno di fumare e mi accesi una sigaretta <ti va di uscire questa sera?> domandai alla mia amica, un po’ per rompere il silenzio, un po’ perché pensavo che uscire ci avrebbe fatto bene. Lei annuì <allora cambiamoci e andiamo> Sparii nella mia stanza e mezz’ora dopo eravamo fuori.Non ne parlammo subito, forse entrambe avevamo bisogno di pensare a quanto era successo prima di confrontarci, ma alla fine fui io a parlarne e a chiedere il suo parere. Se possibile le parole di Serena mi sconvolsero più della scena a cui avevo assistito <non avevo mai visto nulla di più eccitante. Mai> mi confessò. Io la guardai allucinata <sono eccitata ancora adesso> aggiunse. Non sapevo cosa risponderle, non era esattamente questo il commento che mi attendevo. <se questa sera qualcuno ci prova con me, mi faccio scopare subito> non l’avevo mai sentita parlare così. Scoppiammo a ridere <e tu? Tu non sei eccitata?> mi chiese. Lo ero? Ero su di giri, agitata certo… ma eccitata? Non capivo. Non volevo pensarci… Per fortuna (fu una fortuna?) quella sera nessuno ci provò con noi, o almeno non notammo nessun ragazzo interessante guardarci con interesse e così rientrammo a casa abbastanza presto, e solo un po’ alticce. Mi addormentai subito.