1. Capodanno con i botti, ovvero buon viso a cattivo gioco


    Data: 14/09/2018, Categorie: Etero Autore: ostricaro fisico..., Fonte: EroticiRacconti

    La vita riserva sempre sorprese, molte brutte alcune piacevoli, ma non mi sarei mai aspettato che il Capodanno del 2016 ce ne portasse una che avrebbe cambiato la nostra vita. Ancora oggi,non potendola certo considerare una sorpresa piacevole , non so se considerarla brutta o uno scontato epilogo della nostra situazione. Siamo una coppia di napoletani avanti negli anni, io pensionato in anticipo per gravi problemi di salute, mia moglie una casalinga di 57 anni, fortunatamente in buona salute e, se devo essere obiettivo, ancora piacente. Come spesso accade quando le mogli raggiungono una certa eta’ esse subiscono l’attrazione della Parrocchia e , forse per compensare il minore impegno in famiglia visto che i figli hanno preso la loro strada e che hanno una loro famiglia, si impegnano in opere pie e meritevoli , oltre a rompere gli zebedei al marito con i gruppi di preghiera domestici e con le visite serali di altre signore, spesso piu’ beghine e baciapile di loro. Quel Natale avevamo avuto ospiti alla cena della vigilia uno dei nostri figli con moglie e figli e il giorno dopo, l’altro nostro figlio con la famiglia. Come da tradizione una festa con i genitori ed una con i suoceri. Per Capodanno i nostri figli si sarebbero recati insieme alle loro famiglie alla casa di villeggiatura dei suoceri del nostro secondo figlio ,quindi per S.Silvestro eravamo “liberi”. Mia moglie mi propose allora di invitare al cenone qualcuno dei preti della Parrocchia , la faccenda mi seccava ...
    ... alquanto ma nemmeno mi avrebbe fatto piacere aspettare il nuovo anno da solo a guardare in TV gli altri che si divertivano,infatti difficilmente mia moglie sarebbe restata sveglia fino a mezzanotte. Cosi’ feci buon viso a cattivo gioco ed accettai la proposta. Non la tiro per le lunghe raccontando la serata, vado direttamente al fatto che trasformo’ un tranquillo cenone in qualcosa di molto diverso. Il prete, scusatemi se lo chiamo cosi’ ,con una nota leggermente sarcastica, ma non son mai riuscito a chiamarli “padre” si era dimostrato cordiale e anche divertente, fra una portata e l’altra avevamo pure avuto una accesa ma bonaria discussione sulla fede , cosi’ in definitiva posso dire che la serata stava procedendo magnificamente. Mia moglie ,prima di portare in tavola i dolci e lo spumante, volle concludere il menu’ con un “soute’ “ di frutti di mare ma , sfortunatamente avvicinandosi al tavolo, inciampo’ sul tappeto rovesciando la zuppiera con tutto il suo bollente contenuto in grembo al nostro ospite.. Ovviamente il prete si alzo’ di scatto urlando di dolore e noi intervenimmo aiutandolo a togliersi i pantaloni che si erano trasformati in uno strumento di tortura. In quei momenti di agitazione non ce ne rendemmo conto ma qualche secondo dopo ci accorgemmo che dai suoi boxer sporgeva un lungo e grosso cazzo che arrivava quasi a meta’ gamba.. Il nostro imbarazzo si tagliava col coltello ma il “padre” sembrava non dar peso alla cosa e continuava a lamentarsi per i dolore delle ...
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