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Comincia il divertimento
Data: 14/09/2018, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Incesti Lesbo Autore: imitalo, Fonte: RaccontiMilu
... accorga della mia eccitazione.- Dai, non dirmi che non apprezzeresti un giretto con quel toro da monta?- Ma cosa dici? � ripeto ancora cercando di essere scandalizzata. Lei allora mi sfiora con il dito la figa e gli umori che si erano accumulati quasi esplodono sulla sua mano.- E questo? Dai non fare la stupida. Se ti va, con me, come avrai capito, ti puoi divertire alla grande. Mi piaci e credo che starò bene con te. Cosa ne dici.Non so che rispondere. Allora mi tiro su e le do un tenero bacio. Claudia mia abbraccia e mi sussurra all�orecchio:- Allora cosa faccio? Gli dico di entrare?Non rispondo, ma i miei occhi dicono di si.Lei con grande gentilezza, mi dice:- Facciamo così, gli dico di stendersi nudo sul letto e subire tutto ciò che tu vuoi fargli. Ti va?Rincuorata le dico:- Va bene.La vedo premere un campanello e quasi per magia sulla porta compare lui.- Ciao.Mi fa con voce profonda.- Ciao.Gli rispondo ancora un poco intimidita.Claudia gli dice di spogliarsi e mettersi a disposizione delle mie voglie sul letto.Lui sorridendo esegue.Di schiena è bellissimo. Ha dei muscoli così netti da sembrare un culturista. Anche le sue natiche sono belle. Non sono piatte. Non so come dire, mi ricordano quelle di sua figlia. Belle tondeggianti ma con un aria molto tonica.Ha finito, si gira�..- Mio Dio!Esclamo un grido di meraviglia, quando vedo quel superbo cazzo in piena erezione.Lui sornione si stende sul letto vicino a me. Claudia mi dice:- Cosa ti dicevo. Non si può lasciar ...
... marcire tanto ben di Dio.Mi avvicino e lo esploro con gli occhi.è bellissimo. Leggermente arcuato verso l�alto. Sarà ad occhio circa 30 cm. Forse di più. La sua base è come il mio braccio, non certo esile. Finalmente lo tocco. La pelle è stranamente morbida. Sembra setosa. Faccio scivolare la mano lungo l�asta. Penso che sia infinita. Arrivo ai suoi grossi coglioni. Li tocco. Sono consistenti. Sembrano pieni di qualcosa. Quelli di Aldo sono così piccoli. Il paragone mi è venuto spontaneo. In fondo lui ha il cazzo che conosco meglio. Ritorno verso su. Arrivo alla cappella, che è tutta fuori. Non riesco a contenerla nella mano. è lucida di umori. Ci passo sopra il palmo della mano; lei reagisce contraendosi e gonfiandosi ancora di più.Mi avvicino e ne sento il profumo. è buonissimo. Anche se c�è un leggero odore di urina fra i peli, questo non disturba. Lecco la cappella. Altra potente contrazione. La insalivo. Scendo con la lingua lungo l�asta fino ai coglioni. Tento di prenderne in bocca uno, ma non ci riesco, tanto son grossi. Lo sego dolcemente per un poco. Pulsa a contatto con la mia mano.Claudia ha ripreso a leccarmi la fica.- Non vorrei che fossi troppo secca, da questa parti.Mi fa sorridendo.- Come vedi non corro questo pericolo.Faccio io indicando con gli occhi gli abbondanti umori che le ricoprono la faccia.Finalmente mi alzo e provo a cavalcarlo.Claudia tenta di dirmi un:- Stai attenta a non scivolare�Che io scivolo sul ...