Maledetto o benedetto bagno pubblico - Racconti Erotici

Maledetto o benedetto bagno pubblico

... toilette; non so cosa fare ... lui si abbassa i pantaloni e mi ripropone quel serpente; lo inizio a toccare con una goduria unica.

Lui mi slaccia i pantaloni e me li abbassa; il mio uccello svetta subito fuori; lui senza dire una parola, si abbassa e me lo inizia a leccare; è bravo, bravissimo ... mi sembra di vedere le stelle!!! Se lo infila tutto in bocca e inizia a pompare come un forsennato; io nel frattempo cerco di non perdere mai dalla mia mano il suo pisellone; lo continuo a segare ed era diventato davvero grande e maestoso al tatto, ma la cosa che mi prendeva da pazzi era la voglia di vederlo in tutto il suo splendore.

Lui si ferma un secondo ... si passa un dito in bocca e mi inizia a massaggiare la cappella con questo dito umido; giuro che non ho mai provato una sensazione così bella in vita mia; goduria assoluta.

In quello stato non duro molto e lo avviso che sto per venire; lui non si stacca e capisco che vuole che gli venga in bocca; non finisco di pensarlo che sborro come non mai; sento le mie gambe tremare per l'intensità.

Lui passa nuovamente la lingua sulla mia cappella per asciugare il tutto, si alza e mi fa vedere come ingoia il tutto ... che bella cosa vederlo deglutire il mio sperma.

Un secondo per riprendermi e mi si accende una lampadina: voglio fare lo stesso!!!

Mi abbasso e inizio a leccargli le palle, l'asta e la cappella; la insalivo tutta .... e poi inizio a infilarmi quel bestione in ...

... bocca .... non ce la facevo.

Inizio a fargli il mio primo pompino; mi piaceva avere un uccello grande e caldo in bocca; era tutto mio!!!

Lui mi poggia le mani dietro la nuca per forzarmi a prenderlo di più in bocca ma veramente non ce la facevo; la situazione mi piaceva da morire e il mio uccello si risveglia; mi ritrovo abbassato difronte a lui con il suo uccello in bocca e io che mi sego ... che esperienza!!!

Ad un certo punto inizio a sentire delle pulsazioni in bocca; era il suo uccello che era pronto a "spruzzare" sperma; penso di tenerlo ancora in bocca ma alla fine non ce la faccio e come lo caccio fuori, lo inizio a masturbare; adesso con una mano masturbo lui e con la destra mi masturbo io.

In 15 secondi veniamo quasi insieme verso il WC.

Sono stremato, disorientato, contento; inizio a realizzare un pensiero "che cazzo ho fatto!!!!".

In men che non si dica mi rivesto e dopo essermi sincerato che non ci fosse molta gente, esco e scappo via senza neanche salutarlo.

Ad oggi mi continuo a segare ripensando a quell'incontro.

Se per caso leggi questo racconto sappi una cosa: non ancora so se dirti grazie o maledirti!!!!

Da quel giorno non ho mai più avuto incontri sessuali con gente del mio sesso, ma il pallino è sempre dentro la mia testa.

Come avrete capito non sono un bravo scrittore; sono semplicemente un uomo che ha voluto raccontare un ricordo che è ancora impresso nella mente.

Ciao a tutti.

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