1. Il mio collega


    Data: 15/09/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Fagiolino66, Fonte: Annunci69

    Anche se ero da tanto su annunci69 non ero mai riuscito a combinare nulla. Il problema era sempre lo stesso: il posto. Dopo essermi trasferito, il nuovo appartamento pur non essendo molto discreto si prestava ad ospitare un amico. Avevo anche chiesto ai nuovi padroni che sarebbe potuto capitare di ospitare un collega.Mi dissero che non c'erano problemi, avrei potuto ospitare chi volevo.
    
    Mi aveva trovato lui. Aveva 34 anni ed era sposato. Come me non aveva avuto esperienze con maschi ma aveva avuto sempre questa fantasia. Era alto 1,75 ma era più magro di me. Dalle foto aveva un corpo carino. Era completamente glabro su schiena e petto. Amava come me depilarsi pube e testicoli. Il cazzo era proprio come lo cercavo io: piccolo e carino.
    
    Era molto timido e nonostante fossi io ad ospitare era molto timoroso di incontrarmi.
    
    Decidemmo di vederci una domenica pomeriggio.
    
    Io l'avrei aspettato fuori da cancello. Arrivò con la sua c3. Fingendo di conoscerlo gli feci un segno di saluto e lo feci entrare e parcheggiare all'interno. Lui scese dalla macchina e come me, stando agli accordi, fece finta di essere un collega di lavoro. "Ciao Fulvio, vieni... tutto bene? Accomodati... "Finalmente vedo dove vivi. É carino. Anche molto vicino alla città...". Ci incamminammo verso l'appartamento. Entrammo e quando chiusi la porta a chiave lui sbottò "cavolo che imbarazzo ... ". Gli offrii un caffè per rompere il ghiaccio. Stavamo ancora seduti quando gli dissi: "dai che ho voglia..." ...
    ... e allungai la mano sul cazzo. Aveva indossato per comodità una tuta sportiva. Sentii che era già durissimo. Infilai la mano all'interno. Era caldo e bagnato. Piccolo, ma duro come una pietra. Lo feci alzare dalla sedia e gli abbassai i pantaloni e poi i boxer. Gli misi il preservativo aromatizzato e cominciai a succhiarlo. Lui aveva gli occhi chiusi. Glielo succhiai pochi secondi accarezzandogli le palle lisce e depilate. Con un sussulto venne. "Scusa ... scusa ... troppo eccitato che ... ". Lo interruppi: "ma quale scusa... mi fa piacere che ti è piaciuto così tanto che sei venuto ...".
    
    Lui si sfilò il preservativo e mi chiese del bagno. "Vieni" gli dissi. "Ti lavo io...". E così dopo essersi sfilato la tuta si sedette sul bidet dove lo lavai a lungo insaponandolo e sciacquandolo. Lo asciugai e gli dissi di venire sul divano.
    
    Mi sfilai anche io i pantaloni e gli chiesi di giocare con il mio pisello mentre il suo si riprendeva.
    
    Me lo toccava e segava con estremo imbarazzo. Intanto si parlava. Gli dissi se voleva provare a succhiarlo ma mi disse di no. Sapevo che voleva fare solo l'attivo... io ricominciai a toccarlo e dopo un po' che giocavamo con i nostro cazzetti cominciai a sentire che diventava di nuovo turgido. Gli dissi se voleva mettersi sul letto. Ci spogliammo completamente. Ci mettemmo nella posizione del 69 e dopo avergli messo un altro preservativo cominciai a succhiarlo di nuovo. Lui invece mi segava... era molto eccitante. Glielo lavorai un bel po' con ...
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