1. Lezioni di latino - cap.1


    Data: 15/09/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: chiccoge, Fonte: EroticiRacconti

    Luca in matematica andava benissimo, aveva facilità e passione per la materia e prendeva sempre bei voti; il suo problema, da sempre, erano l’italiano e il latino. Faticava a scrivere temi corretti e a fare traduzioni sensate e sciolte…non che non fosse un ragazzo intelligente, anzi!...ma probabilmente non era stato ben curato e incoraggiato da piccolo nelle materie umanistich e tutti gli anni rischiava di prendersi il debito… Così, regolarmente, i suoi genitori da febbraio a maggio lo mandavano a ripetizione da me perché lo aiutassi a migliorare il suo rendimento e a evitare di rovinarsi l’estate col debito. In seconda, in terza e in quarta liceo era sempre riuscito a salvarsi….con un sei stiracchiato, ma ce la faceva sempre. Ora , finalmente in quinta, veniva per prepararsi all’esame di maturità (sperando che non uscisse latino scritto!!!). Veniva due volte a settimana, per un’ora, il martedì e il venerdì pomeriggio, ma nell’ultima settimana, per impegni della famiglia, mi aveva chiesto se poteva venire solo venerdì per due ore consecutive…e ora stava suonando alla porta… “Ciao Luca…tutto bene? Hai fatto gli esercizi che ti ho dato la volta scorsa?” “Si, professore…buongiorno!...anche se ho trovato un po’ di difficoltà, ma son riuscito a fare quasi tutto!” “Bene…ora mi farai vedere tutto”. “Certo” rispose Luca con uno strano accento nella voce ”tutto…proprio tutto…” “Accomodati e tira fuori tutto…” “Non dubiti, professore…tirerò fuori tutto…” e così dicendo gettò sulla ...
    ... poltrona lo zainetto con i libri e si avvicino a me che stavo in piedi vicino al tavolo….prese con la mano la mia mano e mi fissò negli occhi… “Cosa stai facendo?” chiesi con il cuore che mi batteva all’impazzata… “Professore, sarò un po’ tardo in italiano e latino…ma certe cose le capisco più che bene….credi che non abbia notato come mi guardi quest’anno?...” Mi sentii morire….Luca si era accorto che effettivamente lo guardavo con occhi molto più intensi che in precedenza…si era fatto un ragazzo bellissimo e io non ero per nulla indifferente al suo fascino…per tutta l’ora di lezione non facevo altro che fissarlo e studiarlo nei minimi particolari… “Ho notato che quest’anno sei estremamente gentile con me….e mi guardi con occhi più intensi e vogliosi…e quando puoi mi tocchi la mano...e ti ho sentito più volte respirare forte vicino a me per sentire il mio profumo…non sono nato ieri, sai…” Già, non era nato ieri, aveva 18 anni…ed era stupendo…e io ero perdutamente innamorato di lui...e lui ora… “Professore…sei un bellissimo uomo, e io ora voglio che mi insegni cose nuove…cose che, forse, non so…” “Cose che forse non sai?...” balbettai… “Si, cose che desidero e che non ho mai provato…e tu me le insegnerai…tutte…” “Ma…i tuoi genitori?...che direbbero?...” “Ti pagano per insegnarmi, no?...e allora insegnami, professore…insegnami a baciare…” Si avvicinò e mi porse la bocca dalle labbra morbide e calde, circondate da una corta barba… Unii le mie labbra alle sue…e sentii subito che la ...
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