1. Lezioni di latino - cap.1


    Data: 15/09/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: chiccoge, Fonte: EroticiRacconti

    ... sua lingua sapeva benissimo cosa fare…istinto?...esperienza?...chissà…ma secondo me Luca sapeva già baciare…e anche bene… “Ma tu baci già benissimo!...” “Certo che so baciare…è il latino il mio problema…non i baci…ma non ho mai fatto un pompino…insegnami…” “Sei sicuro di quello che mi chiedi?” “Sono sicuro…voglio imparare a fare un pompino…e voglio farlo a te…e solo a te…” “Vieni…” Lo presi per mano e lo condussi nell’altra stanza, nella mia camera da letto…”qui staremo più comodi”… Ci spogliammo…quando fummo entrambi in mutande ci gettammo sul letto e cominciammo a limonare profondamente…i suoi baci mi stimolavano e sentivo il cazzo diventarmi durissimo… Mi tolsi gli slip e gli dissi ”Accomodati, piccolo…è tutto tuo…fai esattamente quello che desidereresti che io ti facessi…” “Allora fallo”…e si tolse le mutande anche lui…l’invito era chiaro…voleva che io gli facessi la stessa cosa nello stesso momento…il sessantanove, una delle cose più stupende che possano fare due maschi insieme… Il cazzo di Luca era bellissimo…e dopo averlo osservato in estasi per qualche secondo cominciai a leccarlo dolcemente…appena con la punta della lingua sui punti più sensibili che conoscevo…sotto il glande, sul filetto…tutto attorno alla cappella…alla base, verso il pube…annusando i peli profumati…i testicoli…mobilissimi… Luca faceva la stessa cosa a me e non so quanto tempo passò in quella beatitudine…poi piano piano scesi più giù…oltrepassai i testicoli…e seguii la linea sottile che portava al ...
    ... bellissimo buchetto carnoso del ragazzo…lo bagnai con la saliva e cominciai a dare piccolissime pennellate con la lingua alla mucosa dolcissima dell’ano…lo sentivo fremere…e cominciai sapientemente a leccare la tenera rosellina per farla schiudere… “Professore…è bellissimo…continua…” “Si, cucciolo…creatura dolcissima….inchè tu vorrai io ti bacerò il culo…finchè urlerai di piacere…finchè mi supplicherai di smettere…” “Non ti chiederò mai di smettere…sto godendo il paradiso…è meraviglioso…” “Ora faremo un giochino dolce…con il mio dito…” “Me lo vuoi mettere dentro?....” “No, piccolo…io non ti metterò nulla dentro…sarai tu a tirarlo dentro di te…dovrai adoperare il tuo piccolo ano come una ventosa e dovrai risucchiare dentro di te il mio dito…e trattenerlo dentro e stringerlo e rilassarti…e poi stringerlo ancora…e poi dolcemente spremere per farlo uscire…poi ti rilasserai un pochino e lo farai entrare ancora dentro di te…dovrai essere attivo col tuo buchetto, non passivo…e goderti ogni movimento…mi dovrai possedere tu…non io…” “Come devo mettermi?...” “Come riesci meglio ad allargare le cosce e a muovere i tuoi teneri muscoletti…” “Così?” chiese sdraiandosi sulla schiena e sollevando le cosce… “Se vuoi così…prova”…gli accostai la punta del dito all’ano e lui cominciò a muoversi e a risucchiarsela dentro…era bravissimo…aveva subito capito…cazzo, se avesse capito il latino come capiva le porcate!!!...io bagnavo di saliva il dito e lo sfintere e lui lavorava a succhiare…”Va tutto ...