1. Il ragazzo di colore


    Data: 16/09/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: newslave69, Fonte: Annunci69

    "Ciao come stai ? E' un po' che non ci sentiamo..." i soliti convenevoli. Parlammo per qualche istante del più e del meno, come vecchi amici, senza secondi fini. Almeno all'apparenza. Poi ecco Luca sfoggiare tutto il suo tatto e ... arrivare subito al punto. "Sai ... ero qui con due amici e stavamo programmando una serata al mare...pensavamo di farci una pizza da me a Santa Severa... pensavamo a stasera. A proposito, tu che fai ? Che ne diresti di aggregarti alla compagnia. Divertimento assicurato.". Poi aggiunse: "Ovviamente offriamo noi !" e rise. Il messaggio era chiaro "Sei nostro ospite ...
    
    anche a letto ... ovviamente !". Era un po' che non mi facevo scopare da Luca e sentivo che l'idea mi stuzzicava. Ma chi erano i suoi amici ? Luca intui' la mia titubanza "Hey, tranquillo, garantisco io per tutti. Ti fidi, vero ?". Accettai l'invito e alle 19:00, come concordato, mi feci trovare all'appuntamento davanti alla fermata del bus. La macchina gialla di Luca non passava certo inosservata. Mi passo' davanti rallentando e poi proseguì per fermarsi poco più avanti. Lo sportello dal lato passeggeri si aprì come per invitarmi a bordo. Era un po' imbarazzante a dire il vero. Sembrava quasi che stesse andando a rimorchio. Meno male che non mi conosceva nessuno in quella zona. Poi con la mano fuori dal finestrino fece un cenno come per dire "avvicinati". A occhi bassi per la vergogna andai verso la macchina e quando fui ad un passo questa si mosse in avanti. "Stronzo !" pensai ...
    ... "che razza di stronzo !". Poi finalmente la raggiunsi e vi salii. La macchina ripartì e cominciammo le presentazioni. "Io sono Andrea, piacere" disse l'uomo alle spalle di Luca. "E io sono Amin !" si presentò il ragazzo alle mie spalle. "Amin ?" pensai. Mi voltai un po' sbalordito e dietro a me vidi un ragazzo di colore, dalla pelle nera come il carbone. Bei lineamenti, bella muscolatura, labbra carnose, e per quello che potei intravedere anche un bel pacco che sporgeva dal pantaloncino rosso che indossava. Rimasi un po' sorpreso, e girai lo sguardo verso Luca che alla guida ricambio' la mia occhiata e mi disse "Amin è un caro ragazzo, ci sa fare. Fidati.". Prendemmo l'autostrada alle 19:30 e nell'oscurità di quella serata invernale sentii il fiato di Amin sul mio collo. Si era avvicinato al mio schienale e provava a baciarmi sulle orecchie. Incredibile. Aveva una lingua lunghissima e calda. Provai ad allontanarlo con le buone maniere ma più lo respingevo e più lui aumentava le avance. Luca e Andrea ridevano e alla fine anch'io la presi a ridere e lo lascia fare. Finalmente arrivammo a destinazione. Appena fummo in casa, Luca chiarì subito la situazione "Ohi ragazzi, prima la pizza, anche perchè ho una certa fame. Poi, io e lui, indicando me, ci ritiriamo in camera da letto perchè abbiamo alcune cose da raccontarci, voi potete restare qui nel soggiorno. Il bagno è uno solo, non occupatelo per troppo tempo.". La pizza non era un granchè ma la fame tanta. Quando tornammo in casa ...
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