1. Sulla spiaggia


    Data: 16/09/2018, Categorie: Etero Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    D’estate è bello camminare sulla battigia per prendere un po’ di fresco, se lo fai con la tua donna è una cosa veramente speciale.Qui sull’isola il caldo spesso è opprimente e fare quelle camminate su una lunga spiaggia di sabbia ine è il top del refrigerio.In alcune spiagge c’è il mal costume di lasciare sia l’ombrellone sia qualche sdraio o anche qualche lettino per l’indomani, così il posto è riservato e per correttezza le altre persone non lo toccano.Sono alto 1.75 ed ho un bel fisico, capelli castani tagliati corti, barba sempre rasata, mi piace essere sempre in ordine e dare l’idea di pulizia. Alla mia ragazza che fa l’estetista piaccio così e mi ha fatto conoscere anche la depilazione maschile ed ora mi sembra di essere ancora più bello. Io mi vorrei diverso e più maschio ma alla mia lei piaccio così e dice che sono il più bel ragazzo che conosca.Trovo la mia ragazza, Serena, uno e sessantacinque, non magra, scura di capelli, non forse bellissima, piacevole e soprattutto la ritengo la ragazza più sexy che abbia mai conosciuto e ne vado fiero.D’estate, come dicevo, ci piace passeggiare di notte in riva al mare, e quella sera afosa all’uscita da una pizzeria siamo andati in spiaggia e levate le scarpe ci siamo incamminati sulla battigia. Sentivamo musica provenire da un barretto dove molte persone stavano ballando e si sentiva aria di gran festa.La luna era quasi piena, e l’acqua del mare quasi immobile rifletteva la sua luce rendendo il paesaggio molto particolare e ...
    ... romantico. Camminando si siamo allontanati dalla musica fino ad arrivare al più completo silenzio dove il rumore delle onde creava un bel effetto di sottofondo.In un punto della spiaggia troviamo un lettino sulla sabbia lasciato sicuramente da qualche bagnante della giornata. La curiosità mia e della mia ragazza ci fa avvicinare e vista la solidità ci sdraiamo, io sotto e lei sopra di me.Al solo sentirla sopra con il petto sul mio mi fa eccitare così scatta la mia voglia che si manifesta con una prima fase di erezione e date le mie non indifferenti dimensioni. Di ciò non ne ho parlato ma anche io mi meraviglio del dono di natura che ho. Lei si accorge subito del gonfiore sotto la patta perché preme sul suo pube e, poiché ha una vena di ninfomania, non si lascia scappare l’occasione baciandomi più profondamente e più eroticamente mandandomi così un messaggio sessuale molto chiaro.Quella sera lei ha indossato una mini ampia a balze e molto scampanata ed una maglietta scollata che mette in evidenza le sue mammelle sollevate da un reggiseno push up che le rende un po’ gonfie.Dopo pochissimo le sollevo la mini e scivolo in basso sul lettino e comincio a baciarla e leccarla in mezzo alle gambe. Avvicinandomi velocemente alla zona calda con il viso sento si sta anche abbondantemente bagnando.Le sposto il perizoma per non perdere tempo e inizio a leccarla di gusto ed anche con foga soffermandomi con la lingua sul clitoride sostituendolo quando la bacio con il pollice della mano sinistra ...
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