1. Il sogno dell’est


    Data: 17/09/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Passivella91, Fonte: Annunci69

    ... venire. Ti immagino mentre mi scopi il culo, mentre mi cavalchi come un forsennato. Ma so che questo rimane solo un mio sogno, perché tu non sei gay, a te non interessa”. La sua risposta invece fu: “Ok!”. Ero convinto di svenire. Avevo capito bene? Ok aveva detto?? “Però dove tu vuoi che io scopa te? Quando? Ora?”. Io, ancora intontito, risposi: “Si, si! Ora. Voglio farti un pompino ora”. “Ok… Ma veloce, che mio fratello aspettare me a casa”. Io ero eccitatissimo. Lui iniziò a guardarsi attorno, poi s’incamminò verso una via secondaria. Io lo segui, e poco a poco realizzai che di li a pochi istanti avrei avuto quello che da mesi desideravo: il cazzo del mio bel slavo!!!
    
    Mi indicò un punto, dietro ad un cassonetto abbastanza grosso e nascosto. Io annuii con la testa. Arrivati dietro, non feci in tempo ad abbassarmi che già il suo bel cazzo pendeva dalle mutande. Mi fermai pochi istanti ad osservarlo, lungo, ancora moscio, con una bella cappella circoncisa. Non avevo mai succhiato cazzi circoncisi, e la cosa mi intrigò parecchio. Iniziai a leccare il glande, e lo sentivo poco a poco ingrossarsi. Scesi lungo quell’asta che, non ancora totalmente eretta, già misurava, ad occhio e croce, già 17/18 cm… Scesi lungo l’asta, e giunsi alle palle. Le presi in bocca e iniziai a leccarle, e succhiarle con foga. L’odore di uomo mi inebriava, non ragionavo più. Avevo un solo desiderio, prendere in bocca quel pezzo di carne che, ora duro, misurava almeno 20 cm di lunghezza ed era ...
    ... proporzionato in larghezza. Risalii lungo l’asta, e giunto al glande che era già bello gonfio, iniziai a dare piccoli bacetti… Poi con la lingua mi trovai a stuzzicare il piccolo foro… Deciso, allora aprii le labbra e feci scivolare dentro con forza quel bastone. Non riuscii a farlo entrare tutto, ma buona parte si. Iniziai a succhiare e leccare e con la mano intanto segavo il membro seguendo l’andamento della pompa. Ad un tratto la sua mano si piazzò sulla mia testa e iniziò a spingere con forza, mentre lo sentivo urlare “Siii, mmmmmmm… Dai succhia, siiii!!!” “Mmmm che bravo sei, ti piace mio cazzo eh??” il ritmo aumentava sempre di più. “Vuoi in culo??” Io allora feci uscire il cazzo dalle mie labbra e risposi: “No, oggi no. Prossima volta. Non hai preservativo”. “Ok, continua a succhia allora!!”
    
    Io ripresi in bocca quel pezzo di carne e lo sentii ingrossarsi ancora, caldo. Tornò a spingerlo con forza: mi stava scopando la bocca!!!! Iniziò poi ad ansimare, e i colpi erano sempre più forti. Sentì ad un tratto “Ahh ahhhhhhhhhhhhhhh” e un getto di succo caldo uscì. Appena in tempo riuscii a estrarlo dalla mia bocca e a girare la testa, e il getto finì un po’ sulla manica del giubbotto, mentre gli altri 3, tutti belli carichi, finirono a terra. Ero decisamente soddisfatto, ma tornato alla realtà entrai in panico. Il mio giubbotto nuovo!!! Mi rialzai in fretta, e scappai verso un bar, lasciandolo solo con il cazzo penzolante... Li entrai e mi recai al bagno per pulirlo. Poco dopo, ...