Storia di una ragazza qualunque - 11° capitolo - Una serata con le amiche
Data: 17/09/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Lesbo
Dominazione / BDSM
Autore: Serena, Fonte: RaccontiMilu
Stavo chiacchierando con Isabella di come poterci rivedere senza far incuriosire il mio ragazzo, quando c'interruppe Luisa, una nostra collega famosa più che altro per essere magra come un grissino."Cercavo proprio voi due." ci disse piena d'entusiasmo "Ho finalmente finito i lavori nel mio nuovo appartamento e volevo dare una festicciola, ma solo per poche colleghe, Claudia ha già accettato mentre Barbara ha già detto che se non ci sono maschi non si muove."Quel rifiuto non mi stupì affatto, essendo risaputo che Barbara era una vera maiala, sempre alla ricerca di almeno un uomo con cui passare la serata, e non certo per discutere di filosofia."Io ci sto." le rispose Isabella "E anche Anna non avrà problemi, ma devi sempre scegliere una sera in cui siamo tutte libere.""Tranquilla, è Claudia che li fa, quindi siamo a posto." dissi sapendo che lei era solita fare favori del genere a chi glieli chiedesse."Che bello, saremo almeno in quattro, al cibo penso io, voi portatevi solo i pigiami, perchè non so che ora faremo." concluse Luisa prima d'andarsene felice."Ma perchè fa così ?" chiesi alla mia amica "Se salta così dalla gioia per una serata fra colleghe cosa combinerà se si sposa ?""Chi Luisa ? E da quando due donne si possono sposare !""Perchè è lesbica ?" domandai incuriosita."Ho come l'impressione che tu sia l'unica a non saperlo. E' stata lei a consigliarmi il sito dove ho preso i miei giochini, quelli che ti sono piaciuti tanto l'altra ...
... sera ..."Compresi in quel momento che più che una serata al femminile, avrei partecipato ad un'orgia saffica in piena regola, ma ciò m'incuriosì non poco, anche per la sola presenza di Isabella di cui conoscevo i vizi privati.Dopo qualche giorno Luisa mi disse che era riuscita a farci avere libero il mercoledì sera, fui felice se non altro perchè si giocavano le partite di coppe, che Marco vedeva solitamente coi suoi amici, e quindi non avrei avuto problemi a non vederlo.Quando tornai a casa dopo la mattina passata al lavoro feci un pisolino prima d'andare sotto la doccia. Controllai la depilazione che era ancora perfetta, quindi mi vestii molto comoda, presi una borsa dove misi un baby-doll molto trasparente abbinato ad un perizoma quasi simbolico, e mi diressi con la macchina da Luisa.Arrivammo una dopo l'altra nel giro di cinque minuti, la padrona di casa ci mostrò l'appartamento che aveva eredita dalla nonna, e che aveva arredato con l'aiuto di una sua amica architetto in stile moderno e funzionale.Dopo gli inevitabili commenti ci sedemmo a tavola, Luisa portò un vassoio di pizzette, varie fritture e degli assaggi di torte salate, il tutto innaffiato dalla birra, che ben presto ci diede alla testa."Perchè non giochiamo a strip-poker ?" propose Claudia una volta finita la cena."Si ma solo in pigiama e al massimo con due pezzi addosso." le rispose Luisa.Le sue regole venerò subito accettate, così ci ritrovammo tutte e quattro in baby-doll, per giocare dopo esser ...