1. E' solo l'inizio amore mio


    Data: 18/09/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: RiceRo

    ... sorridendo con le mani sui fianchi ma senza partecipare e con il suo magnifico uccello totalmente a riposo.
    
    Non ci stavo. Enrico non sarebbe stato un regalo per me con lui in disparte. Volevo che partecipasse e godesse con me, volevo la mia doppia penetrazione, ma volevo anche condividere con l’uomo della mia vita quella stupenda esperienza.
    
    Allora allungo la mano sinistra verso di lui implorandolo con lo sguardo e chiamandolo per nome gli chiedo di avvicinarsi a me, ma senza chiudere le gambe per non rinunciare nemmeno per un attimo alla lingua di Enrico e senza nemmeno smettere di masturbarmi con la mano destra. Ric si accosta quasi riluttante, allora afferrandolo per la mano lo tiro verso di me con forza costringendolo a mettersi carponi sul materasso per poterlo baciare, esplorandolo dappertutto con la lingua nella sua bocca sempre rimanendo a cosce oscenamente spalancate.
    
    Mentre lo bacio allungo la mano sinistra sotto di lui ed avverto il suo risveglio potente, così sorridendogli compiaciuta comincio a segarlo lentamente, e: “Mettimelo in bocca tesoro, me lo voglio mangiare tutto”.
    
    Lui mi accosta l’uccello alle labbra, lo afferro sollevandomi sul fianco sinistro, tenendolo stretto in mano lo lecco tutto dalle palle fino alla punta del glande per poi ingoiarlo con ingordigia e spompinarlo con passione, come piace a lui.
    
    Bellissimo, stavo facendo una splendida fellatio al mio uomo mentre un altro appena conosciuto mi baciava e succhiava la passera: Il ...
    ... Paradiso.
    
    Dopo pochi minuti, Ric chiaramente eccitato comincia a scoparmi la bocca con energia cacciandomi l’uccello fino in gola, spingendomi la nuca verso l’uccello, mentre mi succhia e strizza i capezzoli. Ce la avevo fatta, il ghiaccio era rotto, era pienamente coinvolto.
    
    Quindi finalmente prende in mano la regia dell’amplesso trasgressivo con autorità, come sempre è accaduto nelle nostre fantasie.
    
    Invita gentilmente Enrico a rialzarsi, quindi tirandomi per le braccia mi mette seduta sulla sponda del materasso. Davanti a me svettavano due magnifici cazzi, entrambi grossi, tesi duri e pulsanti. Dirigo la mia bocca sul “mio” uccello protagonista di tutti i miei orgasmi ingoiandolo con passione a due mani, ma Ric pur godendosi il pompino separa dolcemente la mia mano destra dal suo uccello e me la spinge delicatamente sul cazzo di Enrico “E’ ora di fare la conoscenza con il nostro amico, tesoro”. Quanto amo le sue attenzioni verso di me. Allora afferro i due cazzi con entrambe le mani vogliosamente alternando una sapiente fellatio con una lenta e magistrale sega, segando lentamente senza guardarlo quello che non succhiavo, ma guardando negli occhi l’uomo che stavo spompinando. La potenza della loro erezione ne dimostrava il gradimento. Ric:” Tesoro succhia bene i tuoi cazzi. Falli diventare grossi e duri cosi ti scopiamo meglio e godi di più”. Divino, altra mia fantasia realizzata.
    
    Successivamente mentre stavo spompinando Enrico, Ric sorreggendomi la testa e ...
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