Mia cognata e il ricatto 2 - Racconti Erotici

Mia cognata e il ricatto 2

... il clitoride.. Credo non l' avesse mai provato perché la vedevo davvero in estasi... Poi entrai dentro di lei dolcemente...lentamente... Spingevo piano piano, godendomi l'oscillamento dei due seni grossi, aumentando il ritmo cominciai con un movimento semicircolare dall'alto verso il basso ed ogni volta lo spingevo dentro il più possibile con colpi secchi... In quel momento non pensavo più a Valeria o a Laura, pensavo solo a rendere quel momento esclusivo..eccitante... Valeria ritrasse I muscoli della pancia più volte ed in poco tempo sentii un calore innondarmi la cappella dentro di lei... Era venuta..dovetti uscire all'istante per non venire e, anche se la voglia era tanta, volevo fare un ultima cosa. -ehi Vale sdraiati a pancia in giù-...e lei senza fare obiezioni si sdraió chiudendo gli occhi...forse, immaginando che in quel momento la stesse scopando suo marito, aprì le gambe verso di me... Non mi feci pregare..vedevo il suo bel culo rotondetto davanti a me e con le mani divaricai bene le natiche esponendo bene il suo ano... Mi ci fiondai con tutta la faccia, respirando l'essenza di mia cognata e cominciai con la lingua ad assaggiarlo...a leccarlo.. a penetrarlo.. --mmmm daiii dietro no... Daiii... Non l'ho mai fatto.... mmmm-... sussurrò Valeria -non credo che ti dispiaccia... Guarda come sta rispondendo.. -... Vedevo l'ano umido che si apriva e si chiudeva ad intervalli regolari, quasi perfetti e Vale inarcó la schiena verso di me... Era pronta, voleva essere ...

... penetrata... Appoggiai la punta sull' ano bollente..e spinsi delicatamente... Quel piccolo buchetto si stava già modellando attorno al mio pene...ero al massimo... Andavo avanti indietro dolcemente, guardavo Valeria per capire se stesse provando dolore.. .invece no..si stava maturando la figa con due dita..era letteralmente in estasi ed io ero compiaciuto nel far godere una donna in quel modo... Venne un'altra volta... Aumentai sempre di più il ritmo tenendo dilatate le natiche il più possibile e affossando le mie dita nella carne... Ad ogni colpo schiacciavo sempre più Valeria tra i cuscini del divano...mi sembrava di vedere il seno esplodere da un momento all'altro per il poco spazio concesso....uscii giusto il tempo per non venire lasciando scoperto il buco dilatato...la tana del bian coniglio... Valeria si alzò e mi fece sedere vicino a lei..ma io volevo di più... La feci metter in ginocchio sul tappeto davanti a me...e glielo apoggiai sulle labbra strofinandolo su e giù. .. Le lo prese in bocca e con la mano mi masturbó fino a farmi venire... Mia cognata, in ginocchio davanti a me, nuda, sporca e ora piena di sborra in faccia e in bocca... Valeria non lo voleva inghiottire ma se lo spalmava avidamente su tutto il petto.. Con il dito raccoglieva lo sperma vicino alla bocca per portarselo sui capezzoli...che scena incredibile, mai con mia moglie avevo raggiunto un livello così... Mi buttai sul divano esausto... Incredulo... Non riuscivo a dire niente... Valeria, raccogliendo i ...