1. Come mi sono "sbloccata"


    Data: 23/09/2017, Categorie: Etero Cuckold Sesso di Gruppo Dominazione / BDSM Autore: csilla, Fonte: RaccontiMilu

    ... della mia gonna per mostrare a tutti che non avevo le mutandine. Ero tesa e con la coda dell�occhio guardavo intorno. Qualcuno ci aveva notato e si stava avvicinando, mi bloccai e mi ritrassi quando sentii una mano carezzare il mio sedere, Marco mi disse di non preoccuparmi e di continuare, ma lo sconosciuto fu molto più signore e capendo la mia situazione ritirò la mano e si allontanò scusandosi con me. Questo mi piacque e mi diede più sicurezza. A quel punto ci siamo ricomposti entrambi, siamo rimasti qualche minuto davanti al nostro cocktail che era poggiato sul tavolinetto difronte a noi, l�abbiamo sorseggiato in silenzio, poi Marco ha detto di andare ad esplorare altre zone del club. Ci siamo alzati e l�ho seguito. Dopo qualche giro ci siamo fermati davanti ad una parete con dei fori dai quali si poteva osservare l�interno di una stanza in cui c�erano due coppie che facevano di tutto, era eccitante guardarli. Marco mi stava dietro, mi stringeva guardando la scena, anche lui era eccitato, sentivo attraverso i pantaloni, il suo cazzo che premeva contro il mio sedere, con le mani mi stringeva e palpava il seno che aveva tirato fuori dal vestito, mi infilò una mano tra le cosce sentendo com�ero bagnata, la voglia era fortissima per entrambi, lo sentii tirare fuori il cazzo e sollevarmi la gonna, piegai le ginocchia ed allargai un po� le gambe, in un attimo fu dentro di me, mi scopava con forza mentre continuavamo ad osservare le due coppie attraverso le feritoie, mi ...
    ... piaceva, mi piaceva anche vedere intorno a noi uomini che si masturbavano osservando la scena. A questo punto Marco mi propose di entrare pure noi nella stanza con le altre due coppie, rifiutai. Lo sentii contrariato dal mio rifiuto e sentii che con rabbia sbatteva sempre più forte il suo cazzo nella mia fica fino a riempirla di sperma. Dovetti andare in bagno a pulirmi perché mi stava già colando tra le gambe. Quando tornai da lui lo vidi che stava chiacchierando con una coppia elegante e simpatica, me li presentò dicendomi che si erano appena conosciuti mentre mi aspettava, Sandro e Flavia. Il discorso cadde sul fatto che per noi era la prima volta in un locale del genere e che io ero molto timorosa ed imbarazzata. Loro dissero che era assolutamente normale, che non dovevo avere alcun timore e che dovevo sentirmi assolutamente libera di fare o non fare ciò che volevo e che comunque loro mi avrebbero aiutato se lo avessi voluto. Sandro disse che ci avrebbe presentato il proprietario del locale, Claudio, stava passando in quel momento, un bell�uomo sulla cinquantina, andammo tutti verso il bar e ci sedemmo sui divanetti e continuammo a chiacchierare, ma quasi subito Sandro e Flavia ci lasciarono soli con Claudio. Anche con lui parlammo dello stesso mio problema, del mio "blocco" e lui disse grossomodo le stesse cose di Sandro e Flavia aggiungendo che se avessi voluto "sbloccarmi" mi avrebbe aiutato. Un po' titubante acconsentii. Cominciò a farmi un sacco di domande, per capire bene ...