1. Notte estiva


    Data: 20/09/2018, Categorie: Incesti Autore: MissL

    ... palpatine. Poi però sentii la sua asta marmorea cercare strada in me, entrò lenta e sembrava non volesse finire più arrivando sempre più a fondo, il mio respiro si fermò e forse anche qualche rumore uscì dalle mie labbra, ma non potevo iù restare indifferente a quello che stava succedendo. Una volta entrato tutto cominciò la sua uscita. Aspettavo con ansia ogni movimento con il mio battito sempre più accelerato, entrò di nuovo e le sue mani mi afferrarono per fare presa in me. Sembrava quasi non gli importasse più di svegliarmi, contava solo il suo piacere. Il ritmo diventava sempre più incalzante ad ogni spinta, i gemiti non riuscivano più ad essere trattenuti, ero in completa confusione incerta se goderne o nascondermi. Quanto davvero ero credibile nel non svegliarmi in tutto questo? Feci un verso per vedere se si sarebbe fermato, ma nulla poteva porre fine in quel momento alla sua lussuria. E neanche alla mia. Entrava ed usciva aiutato dalle nostre voglie che si mischiavano in me. Quanto sarebbe durata ancora questa tortura? Volevo urlare, volevo scoppiare e volevo che la sua presa su di me non finisse mai. Era pura confusione ...
    ... nella confusione. Quando udii i suoi versi più rochi intuii che tutto stava per finire. Sì, ma come? Gelida pensai a tutte le sfacettature possibili. Non prendevo anticoncezionali ed ero sicura che non stesse usando nessun tipo di protezione. Uscì rapido, troppo rapido, lasciandomi quel prurito misto a voglia di averne di più. Il suo seme inondò bollente la mia carne. Schizzi caldi si imprimevano sul mio corpo statuario. Ed io cercavo di rinsavire convivendo con l’idea che tutto questo era finito. Lo sentii pulire i miei fianchi, cercando al buio le tracce del suo piacere su di me. Poi si rivestì veloce sparendo dalla mia stanza. Attesi qualche secondo per esserne certa, poi sorrisi. Bravo il mio fratellone, questa non me la sarei mai aspettata da lui. Anzi, non me la sarei mai aspettata proprio. Entrare, scopare e non lasciare tracce. Peccato che in penombra non si sia accorto di aver lasciato parte del suo nettare su di me. Lo raccolsi e me lo portai alle labbra leccandolo avidamente. Anche se ero ancora più accaldata riuscii finalmente a prendere sonno, mio fratello era stato la perfetta ninna nanna di quella calda notte estiva. 
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