1. Viva i bagnini boni


    Data: 20/09/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: domrix

    ... infatti lui dice :” si è vero fa caldissimo e poi in questi caspita di spogliatoi fa ancora di più caldo” e li si toglie quella maglietta che tanto odiavo e invidiavo, e rimane soltanto con quel costumino blu a slip e finalmente potevo notare il suo pacco che devo dire davvero notevole , notai che la bordura della sua cappella si intravedeva sotto le palle, e le mie seghe mentali ricominciarono e il mio cazzo diventò inesorabilmente duro, io in tutto quel tempo non avevo ancora tolto lo sguardo dalle sue zone basse infatti lui schiocca le dita e dice :” ehi vedi che la mai testa è qui su” impallidisco e dico :” oddio scusami, non l’ho fatto a posta” poi predo la palla a l balzo e penso “o la va o la spacca” e gli dico:” certo è difficile non notare tanta sostanza” lui rimane un po’ sorpreso e sorridendomi dice: “ ho capito va”, si avvicina vicino la porta e la chiude a chiave, dopo di che si avvicina vicino me e si piega sulle gambe arrivando con il suo bel visetto di fronte al mio,e mi dice :” parlo chiaro, non sono frocio ma davanti a un culo come al tuo sfido chiunque a non sfondarlo” un brivido di piacere si diffonde in tutta la colonna vertebrale, lui mi prende dalla nuca e avvicina violente mente la mia testa alla sua, mentre mi baciava con molta foga sentivo la sua lingua che mi invadeva tutta la bocca, poi inizia ad alzarsi, mi prende dalla nuca e e mi schiaccia la faccia contro la sua ascella, sentivo il suo odore acre pungente di stallone arrapato poi mi dice ...
    ... :”Lecca” e così faccio, mentre la mia lingua esplorava ogni suo pelo e si intingeva di sudore, stringe il braccio che stavo leccando e i suoi muscoli mi stritolano in una morsa, mi stava piacendo male ma poter sentire la sua forza su di me,mi stava eccitando tantissimo. Poi mi prende la faccia e me la avvicina ai suoi pettorali, inizio a stuzzicargli i capezzoli sia con la lingua che con i denti, e dopo poco iniziano a diventare turgidi, intanto le sue possenti mani si poggiano sulla mia schiena e lentamente strisciano come due enormi serpenti verso il mio culo, sento alzare l’elastico delle mutande e poi inizia a palparmi tutto il mio culo, sentivo le sue mani caldissime che mi stringevano e mi esploravano ogni cm dei miei glutei, intanto io continuavo a stuzzicargli e massaggiargli quei bellissimi capezzoli che si erano arrossati, poi il mio piede parte in perlustrazione e vado li in mezzo alle sue gambe, quel posto che avevo tanto desiderato per tutta la mattina, lo poggio sul costume e sento che era già bello duro inizio a tastarlo tutto, era enorme ma la voglia di averlo era tantissima, dopodiché si alza ancora di più e mi schiaccia la faccia su tutti i suoi addominali scolpiti come nel marmo e con movimenti rotatori me le fa assaggiare tutti, poi afferrandomi più saldamente dalla nuca scende sempre di più, la mia bocca si trovava in direzione dell’elastico del suo costume, lo afferro con i denti per potergli sfilare finalmente quegli slip ma lui con un tono calmo ma come di ...