Il colonnello
Data: 25/09/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: notturnoxx
Premessa... è tutto vero, solo un po' più colorito!!
Come tutte le mattine ero sul solito autobus verso l'ufficio, e come tutte le mattine lui era lì alla fermata, non vedevo l'ora che salisse per appoggiarsi col suo cazzo dietro di me, anche se oggi stranamente l'autobus era semivuoto!!
Eccolo, sale, il mio bel 50/55enne brizzolato col suo pizzetto sempre rifilato, sempre vestito elegantemente, con quella camicia che sembra scoppiare da un momento all'altro, e col solito sorrisetto beffardo, ma stavolta non si avvicina, effettivamente l'autobus vuorto non facilita il contatto: devo dare qualcosa, devo tentare il tutto per tutto, ormai questa storia va avanti da più di due settimane ed io voglio andare oltre!!
Scrivo sul bordo del giornale che avevo in mano il mio numero di cellulare in caratteri quasi cubitali, e facendo l'indifferente mi avvicino a lui indicando con lo sguardo la scritta sul giornale, all'inizio sembra non capire, ma poi sorride e tira fuori dal taschino il cellulare e vedo che scrive un numero... speriamo lo abbia memorizzato bene! Arrivato a destinazione scendo, non prima di avergli lanciato un ultimo sguardo che lui ricambia e sostiene fino a che le porte dell'autobus non si richiudono, ora non resta che aspettare.
Trascorre tutta la mattina, passa anche l'ora della pausa pranzo, ma niente... nessuna chiamata da numeri sconosciuti, ormai inizio a disperare e penso che non chiamerà più, peccato!!
Verso le 17 squilla il cellulare ed ...
... appare la scritta numero riservato... rispondo e sento dirmi " Ciao! Ci vediamo ogni mattina sull'autobus, piacere sono R*****o!" Sono quasi senza parole, non credevo telefonasse e glielo dico, lui scoppia a ridere e mi dice che le cose bisogna farle con calma, non bisogna correre, altrimenti potrebbero rivelarsi meno piacevoli; sorrido e concordo con lui presentandomi.
Dopo aver chiacchierato un po' mi chiede quando vogliamo vederci, anche se è abbasanza complicato, essendo ambedue sposati, io rispondo che purtroppo non ho un posto dove andare se non il mio ufficio, sempre con le dovute cautele; lui per tutta risposta mi dice che invece potrebbe ospitarmi nel suo ufficio tranquillamente, quindi senza perdere tempo organizzimao per vederci il giorno dopo verso le 17.30, con grande sorpresa mi rendo conto che il suo ufficio si trova proprio nella piazza di fronte al mio, si e no 1 km a piedi.
Mi da l'indirizzo senza problemi... e mi dice di chiamarlo quando sarò nelle vicinanze per poter entrare senza problemi insieme a lui, bah, chissà che lavoro farà!!
Finalmente arriva l'ora dell'appuntamento ed arrivato all'angolo della strada lo chiamo, lo vedo arrivare con calma, ci salutiamo e presentiamo di persona incamminandoci verso il suo ufficio, che con grande sorpresa mi rendo conto essere... una caserma della ********, di allievi ufficiali della ********!! Strabuzzo gli occhi mentre mi presenta al piantone che, credo essendo già avvisato, mi chiede il documento per il ...