Davide e dario - capitolo 4 - fine
Data: 25/09/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: ennese80
... sapevo”.
“Ieri quando ti è arrivata la sua chiamata ho letto il numero sul display, speravo di sbagliarmi, speravo di averlo visto male. Lui così sta rovinando la mia famiglia, sta tradendo mia madre”
“Dario, tesoro” intervenne Davide “Ti prego dammi modo di spiegarti”.
“Sentiamo, cosa vorresti dire per scusarti”
“Io amo tua madre ma so di essere bisex e ho cercato sempre di porre un freno a questa parte di me, avevo avuto qualche esperienza solo prima di conoscere tua madre e poi niente ma, dentro me, qualcosa era rimasta. Un desiderio inespresso. Qualche anno fa ne ho parlato con tua madre, lei sapeva che ero bisessuale e sapeva che le ero stato sempre fedele. Mi ha capito, mi sono sorpreso anch’io ma l’ha capito, ha compreso che era un qualcosa che non mi poteva dare e mi ha dato il permesso di avere qualche avventura. Massimo, che ora ho scoperto essere il tuo ragazzo, è stato il secondo uomo con cui sono stato da quando ho ripreso. Se avessi saputo che stavate insieme ti giuro che avrei smesso di vederlo. Figlio mio ti chiedo di perdonarmi”. Davide era visibilmente imbarazzato e piangeva. Anche Dario era in lacrime, probabilmente non aveva mai pensato che suo padre potesse essere così fragile, probabilmente non l’aveva mai visto piangere. Dario abbracciò suo padre.
“Papà, non devi chiedermi scusa, non ne hai motivo. Se con la mamma la situazione è chiara e a lei va bene così, non devi rendere conto a nessun altro. Riguardo a Massimo non lo sapevi e non ...
... hai voluto farmi del male. Anzi, ti voglio dire che, se anche a Massimo va bene potete continuare a vedervi. Lui in qualche modo è nella tua stessa situazione, io sono solo passivo, immagino che ne avrete parlato pur non sapendo che fossi io il soggetto, e anch’io, come la mamma, non sono in grado di soddisfare alcune esigenze del mio uomo. Se per voi va bene a me farebbe piacere se continuaste ad avere rapporti, in fondo possiamo dire che resta tutto in famiglia”.
Guardai il mio ragazzo e lo baciai. Dario mi fece distendere sulla schiena, mi sfilò i boxer e si fiondò sul mio cazzo che, quasi istantaneamente prese vigore. Si staccò solo un attimo “Papà fatti fare un pompino da Massimo mentre io lo faccio a lui” e riprese a succhiare il mio cazzo. Massimo era sorpreso ma eccitato dalla situazione visto che il suo cazzo era già in tiro. Si mise in ginocchio, avevo una sua gamba per lato del busto e il suo cazzo davanti al mio viso, lo presi in bocca. Era bellissimo ricevere un pompino mentre succhiavo un bel cazzo e, lo ammetto, era ancora più eccitante la situazione conoscendo la parentela che legava i due uomini nel mio letto.
Dopo alcuni minuti feci mettere Dario a pecorina e iniziai a leccargli il culo e Davide iniziò a leccare il mio. Poco dopo il mio cazzo si fece strada nella morbida carne del mio ragazzo e nello stesso momento suo padre entrò in me. Ero in mezzo fra padre e figlio, Dario gemeva per il mio cazzo dentro di lui ed io godevo per quello di suo padre in ...