Vittoria e la madre (part. 2) - Racconti Erotici

Vittoria e la madre (part. 2)

dove eravamo rimasti? Finalmente, e lo dico in tutta sincerità, siamo arrivati alla verità dei fatti, nonquelli romanzati o fantasiosi. Semplicemente la verità, piaccia o meno, ma è cosi. Non avevo più voglia di deludere i miei lettori su storie completamente inventate. Preferisco farvi eccitare, laddove mi dovesse riuscire, sulla base dei fatti cosi come si sono svolti.

Dopo anni avevo svelato a Vittoria il mio lato nascosto, il mio desiderio di essere cornuto. Era probabilmente un piacere tutto mio, ma, col tempo, notavo che queste mie fantasie sembravano corrisposte dalla mia fidanzata.

Purtroppo, per mesi, le promesse che mi aveva fatto di volermi far cornuto, rimasero ferme a semplici frasi durante i nostri rapporti, a dire il vero, sempre piu spinti, sempre piu selvaggi.

D'altronde, però, per potermi soddisfare, mi lasciava guardare, fotografare e fare qualche video a mia suocera di nascoato. Spesso, nella cucina stretta di casa di Vittoria, filmavo la madre intenta a cucinare mentre la mia ragazza se la rideva. Le fotografavo il grosso culo, spesso racchiuso in striminziti leggins dai quali emergevano grosse chiappe e mutandine spesso infilate nel culo.

Era un periodo in cui spesso, quindi, al sesso, aggiungevo una buona dose di seghe.

Tutto cambiò un giorno di Gennaio. Cambiò in meglio o in peggio, presto lo saprete.

Stavo riposando dopo una fottuta mattinata di lavoro. Squilla il cellulare, era Vittoria.

"ciao amore, ho appena finito a lavoro, ...

... passi da me stasera?

"si puttanella mia, certo".

cosi dicendo, attaccammo e ritornai sul mio letto.

Dopo pochi istanti mi arrivò un messaggio.

"non avevo il coraggio di dirtelo e non so nemmeno perchè lo stia facendo ora...ho sentito Massimo, sto andando a casa sua...ho una voglia matta.

Ti preggo dimmi che anche tu lo vuoi e non hai cambiato idea"

Rimasi di sasso. Non avevamo parlato più di questo argomento. Non sapevo cosa fare. All'improvviso avevo un cazzo duro nella mutanda che non aspettava altro che uscire fuori. Presi la palla al balzo.

"ok Puttana, si vai, lasciati scopare tutta, voglio che ti sfondi per bene...fammi cornuto"

Pochi secondi dopo: " va bene. Ma sei sicuro? non vorrei cambiassi idea come fai sempre"

"no amore, vai e scopatelo. Però, fatti sfondare tutta, e stasera quando torni, non lavarti, devo sentire il suo odore su di te"

"ok cornuto, vado ci sentiamo dopo"

Inziai a segarmi con forza mentre pensavo Vittoria scopata dall'amico.

Perchè non approfittarne?

"Vicky mentre tu fai la troia con lui, che ne pensi se vado un pò dalla suocera culona a divertirmi?

"ci mise un po piu di tempo per riposndermi, probabilmente era in auto a correre da lui.

"si porco, vai a farle qualche foto poi magari stasera ce le vediamo insieme ok?"

Qualche foto? io avrei voluto scoparla.

Mi vestii di corsa ed altrettanto di corsa mi misi in auto per correre da mia suocera.

Arrivai sotto casa e citofonai.

"ciao, come mai ...