1. Ciao belle tettine. parte 6: uno per tetta, una tetta per uno


    Data: 27/09/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Capezzolone

    Continua da parte 5.
    
    “Buon giorno. Si può?” chiedo entrando, mezzo ignudo in casa dello zio Gino.
    
    C’è Marco. È seduto sul divano a sorseggiare una birra. Vestito. Indossa un paio di calzoncini (o forse sono boxer) e la stessa canottiera larga che gli avevo visto la prima volta, che lascia in bella mostra il suo fisichetto.
    
    “Ciao” mi fa sorridendo “Entra. Zio!” chiama poi rivolto verso l’interno della casa “Siediti!” continua, indicandomi di accomodarmi sul divano.
    
    Io ringrazio, mi avvicino e mi siedo. Lui mi sorride. Ha un buon odore, dolce e fresco, anche se non stuzzicante come quello dello zio.
    
    “Dovrei dire una cosa al… signor Gino…” accenno io.
    
    “Zioooo!” urla lui più forte.
    
    “Sì!” risponde la voce dell’altro da un’altra stanza.
    
    “C’è il ragazzo con le belle tettine!”
    
    Resto impietrito.
    
    “Ah! Arrivo” replica lo zio.
    
    Marco mi guarda e sorride come se niente fosse.
    
    “Eccomi. Sergio, per te succo di frutta?” fa il signor Gino entrando.
    
    Mi volto e resto ammutolito.
    
    È completamente ignudo, con il pisellone e le palle al vento, che porta in mano birra per sé e succo per me con somma naturalezza.
    
    “Sì, grazie…” balbetto “Zio Gino!” replico poi con aria di sfida rendendomi conto di tutto il paradosso della situazione.
    
    Lui sorride e si viene a sedere dall’altro lato del divano, proprio attaccato a me. Io resto immobile, in mezzo a quei due pezzi d’uomo, chi più, chi meno vestito.
    
    “Doveva dirti qualcosa” fa Marco con aria premurosa e, ...
    ... con fare cameratesco, stende un braccio sulla spalliera del divano dietro le mie spalle.
    
    “La Signora Ada…” replico “manda a dire che vi ha lasciato in frigo l’insalata di riso”
    
    “Ah ok. Grazie. Lei pensa che non me ne accorga da solo”
    
    “Che vuoi farci, zio” fa Marco “le donne sono tutte così ansiose”
    
    “Già. E tua zia in particolare. Per fortuna che almeno è smaniosa anche al letto”
    
    “Ahahah! Zio sei senza vergogna!”
    
    “Ehi Sergio, che hai? Sei silenzioso” mi fa il signor Gino, mentre me ne sto lì, tra lo sconcertato e il divertito, sospeso in quella scena paradossale.
    
    “Zio, l’avrai messo in imbarazzo perché stai nudo” fa Marco.
    
    “Aaah!” fa lui, scrollando la testa “Non è niente che non ha già visto”
    
    “Oh!” esclama Marco con aria compiaciuta.
    
    In quel momento Marco mi passa il braccio intorno alle spalle, sento la sua mano scendermi sul petto e l’indice solleticarmi un capezzolo facendo su e giù con la punta.
    
    “Avevi ragione, zio! Ha proprio due belle sise”
    
    Io mi volto a guardarlo.
    
    “Grazie!” rispondo “Anche tu” replico fissandogliele attraverso la canottiera. Lui sorride, mi prende e mi bacia in bocca. Con tanto di slinguata. Il bacio di un giovane ragazzone, vigoroso ma molto dolce.
    
    Contemporaneamente sento il signor Gino che mi prende la mano e se la appoggia sul cazzo barzotto. Io istintivamente lo stringo e inizio a menarlo.
    
    Quando vedo un capezzolo di Marco sporgere fuori dalla bretella della canottiera vado completamente in visibilio. ...
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